Milano, vernice fuxia su strade e marciapiedi a Porta Venezia: protesta contro Salvini

"Rivendicazione" dell'associazione femminista "Non una di meno" che per sabato 18 maggio ha organizzato una contro manifestazione in concomitazione con quella della Lega in piazza Duomo

Porta Venezia imbrattata

Porta Venezia imbrattata

Milano, 17 maggio 2019 - La vernice fuxia torna in azione a Milano. Dopo "l'imbrattamento" della statua di Montanelli ai giardini di corso Venezia in occasione dell'8 marzo, stavolta stessa sorte è toccata alla piazza di Porta Venezia. Nella notte infatti sono apparsi graffiti con il simbolo del "Pink attack". La rivendicazione è dell'associazione femminista "Non una di meno". L'imbrattamento di marciapiedi e strade a Porta Venezia è stato definito dall'associaizone come "vigilia" in vista del "Gran Gala del futuro, indietro non si torna". Vale a dire la manifestazione di protesta prevista per sabato 18 maggio e che si presenta come contromanifestazione rispetto a quella della Lega di Matteo Salvini in piazza Duomo.

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Porta Venezia non è un luogo a caso, visto che il corteo della Lega passerà proprio da questa zona per raggiungere il luogo del comizio di chiusura della campagna elettorale per le elezioni europee.  "Per contrastare questa ondata reazionaria, vogliamo costruire per il 18 maggio una giornata che porti in piazza la Milano favolosa per dire no al ritorno dei nazionalismi e di ogni forma di fascismo in Europa e nel mondo - si legge sulla pagina Facebook della manifestazione -: vogliamo dare vita al Gran gala' del futuro, perche' indietro non si torna! Saremo lotta e festa, colore e canto, per rispondere al nero dell'odio suprematista. Il corteo partira' alle 16 da piazza Cairoli, e arrivera' in piazza del cannone, dove ci saranno musiche, danze, teatro e arti di ogni genere e provenienza.

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