"Non ho potuto salvarti ma l’amore non annega"

Straziante lettera della madre ai funerali di Romina Vento, uccisa dal marito. La donna sarà sepolta a Inzago, a dirle addio centinaia di persone anche da Fara

di Monica Autunno

"Credimi figlia mia: l’amore non annega". L’ultimo saluto alla figlia di Sofia Venerina, la madre di Romina Vento, affidato a una lettera, letta in chiesa da una parente. La chiesa di Santa Maria Assunta di Inzago ha accolto il dolore senza fine per la vita spezzata di Romina, uccisa a 44 anni dal marito, ora in carcere. A dirle addio la madre, i due giovanissimi figli Lorenzo e Vanessa, il fratello Luca, i parenti, e centinaia di cittadini. Colleghi e colleghe, amici e amiche, inconsolabili e in lacrime, un nastrino rosso appuntato al petto.

Esequie officiate a Inzago per volere della madre della donna uccisa, che vive in paese: a fine funzione, la 44enne è stata tumulata nel cimitero poco lontano. Ma sono state esequie corali. A fianco di don Andrea Sangalli, il parroco di Inzago, anche don Luigi Baggi e don Gabriele Corbetta da Fara Gera d’Adda, il paese dove Romina Vento aveva vissuto, con il compagno Carlo Fumagalli e i figli, sino alla sera del 19 aprile, quella del volo con l’auto nell’Adda e del brutale omicidio. Da Fara anche il sindaco Raffaele Assanelli, a rappresentare, ancora una volta, il cordoglio della sua comunità. La bara di Romina Vento davanti all’altare. Romina madre straordinaria, premurosa e attenta, sempre presente, "stavamo preparando la cresima di Lorenzo, poi tutto è accaduto". Nella predica di don Andrea Sangalli l’invito alla preghiera. Lunghi silenzi e parole pesate: "La morte di Romina, una morte così, spacca il cuore". Speranza e certezza: "Quella che Romina, che ha incontrato la violenza, abbia già incontrato ora la carezza del Signore". A fine funzione le parole di don Baggi, dirette in particolare ai figli della donna. "Romina era una mamma, e una mamma non abbandona mai i suoi bambini. Nel vostro cammino incontrerete amore, accoglienza, conforto. Ma sentirete, sempre, la sua presenza accanto a voi. Ascoltatela". Non una menzione per il compagno assassino. "Il Male esiste – così il parroco di Fara – ci è vicino. Prende possesso. Cercare dei perché è vano". E ai familiari: "Noi saremo sempre al vostro fianco". Uno strazio le parole della madre della donna assassinata. "Sono sicura – scrive nella lettera – che in quel momento terribile, quando sola, al buio, nell’acqua, hai capito che tutto era finito, hai pensato ai tuoi figli. Alla tua famiglia. Forse mi hai chiesto aiuto. Non ho potuto salvarti. Ma te lo giuro: l’amore che hai dato, quello che ci legherà sempre, nessuno potrà mai annegarlo".

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