PAOLA
Cronaca

Noi “dinosauri“ siamo preziosi per costruire un mondo più aperto

Sommario: Nonno e Nonna condividono riflessioni su tradizioni e cultura, invitando alla comprensione e al dialogo intergenerazionale per evitare incomprensioni storiche e tragedie.

Noi “dinosauri“ siamo preziosi per costruire un mondo più aperto

Sommario: Nonno e Nonna condividono riflessioni su tradizioni e cultura, invitando alla comprensione e al dialogo intergenerazionale per evitare incomprensioni storiche e tragedie.

Severini Melograni

BGrande Nonna , avanti così! Ho apprezzato molto la risposta da Lei data a Nonna Evelina, io avrei allo stesso modo ma con meno garbo e diplomazia, dato la stessa risposta. Confesso che mi fa rabbia ascoltare persone che pensano allo stesso modo di nonna Evelina. Io ho una cosiddetta certa età, sono una specie di dinosauro, da bambino le donne andavano col capo coperto, e anche il corpo coperto, in chiesa e in pubblico. Il velo non spaventava non era un’arma, anzi tutt’altro. Molta gente deve crescere, uscire dal guscio, dalla famosa caverna, andar fuori e vedere oltre, vedrà anche la luce.

Cordiali saluti

Nonno Santino

Caro nonno dinosauro (che metafora deliziosa!) grazie per la sua bella lettera. Rispetto a ciò che lei scrive mi sovviene il pensiero delle nostre suore, belle con il loro velo e abito, belle dentro e fuori. Il velo deve essere una scelta e non un obbligo: è evidente che qui non parliamo del burka, ma di un segno identitario equivalente al portare un crocifisso oppure a recitare il rosario, sgranando i chicchi come spesso mi capita. Vivere e condividere culture, usi e costumi degli altri popoli, per noi ragazzi degli anni ‘60 e ‘70, sembrava un giusto obiettivo ed eravamo convinti di averlo raggiunto. Improvvisamente ecco un salto indietro di mezzo secolo! Cosa abbiamo sbagliato durante il percorso? Credo sia giunto il momento di fare una analisi sincera sul nostro ruolo, in primo luogo di educatori delle nuove generazioni. Pochi giorni fa, in occasione delle proteste e dei gravi comportamenti degli studenti a Torino, l’ex ministro dell’istruzione, Valeria Fedeli, ha dichiarato che i ragazzi oggi ignorano le minime nozioni di storia, in particolare del ‘900. “Si ignora“ letteralmente, la storia, nascono incomprensioni che portano a vere e proprie tragedie. Io ne ho vissute e raccontate tre. Parliamone ancora ma, soprattutto, parliamo con loro.

Nonna

mail: severini.paola@gmail.com