"Nessuno Tocchi Milano", Pisapia: "Siamo in 20mila. Mattarella entusiasta reazione della città"

Il messaggio di Renzi: "Agli amici del Pd di Milano dico grazie", mentre "a quelli che con il Rolex andavano a distruggere le vetrine" dico "che quattro teppistelli non vinceranno. Siamo più forti noi". Roberto Vecchioni: "Una delle giornate più commoventi della mia vita" FOTO - Vetrine imbrattate /Tensioni con la polizia / Auto e negozi in fiamme / Devastazioni in città / I milanesi ripuliscono la città / Presidio NessunoTocchiMilano VIDEO - La guerriglia / I danni

Il presidio "Nessuno Tocchi Milano"

Il presidio "Nessuno Tocchi Milano"

Milano, 3 maggio 2015 - Migliaia i milanesi radunati a piazzale Cadorna per il presidio organizzato dal Pd cittadino e dal Comune "Nessuno tocchi Milano", in risposta alle devastazioni dei black bloc durante la manifestazione del primo maggio e l'inaugurazione di Expo 2015. In piazza tanti giovani, famiglie con bambini, anziani giunti per ripulire la città dai graffiti, con attrezzatura fornita dall’Amsa. A dare una mano è arrivato anche il cantautore Roberto Vecchioni: "La violenza non è giustificabile in alcun modo - ha detto - quello che hanno fatto a Milano è come una coltellata a un innocente".

In piazza gli assessori della giunta, il segretario del Pd Pietro Bussolati e il sindaco Giuliano Pisapia. "Stamattina il presidente della Repubblica Sergio Mattarella mi ha telefonato per dire a me, a voi cittadini, che è entusiasta della risposta che Milano ha dato", ha esordito il sindaco Giuliano Pisapia dal palco della manifestazione. "Grazie a tutti questa è la festa della Milano che unisce, che reagisce, che dice no a ogni sopruso e violenza - ha dichiarato il Primo cittadino di Milano -. È una piazza bellissima per dire no a chi tenta con la violenza a ognuno di esprimere le proprie idee"Milano con Expo "sarà al centro del mondo per sei mesi e noi siamo orgogliosi e vogliamo dire che la città nessuno la deve toccare perché altrimenti si ribella".

Il presidio "Nessuno Tocchi Milano"

Il corteo è partito da piazzale Cadorna e ha imboccato via Carducci, ripercorrendo quindi a ritroso il percorso dei black bloc che l’altro giorno hanno devastato la zona. Durante il tragitto, tra gli applausi di molte persone sul marciapiede o affacciate alle finestre, i cittadini hanno ripulito le scritte dai muri e rimesso in ordine quanto lasciato ancora da sistemare. In testa al corteo il sindaco Giuliano Pisapia con la fascia tricolore oltre a molti altri amministratori, al presidente del Consiglio regionale lombardo Raffaele Cattaneo e al sottosegretario alle Riforme Ivan Scalfarotto (FOTO).

IL CORTEO A MILANO - "Siamo in 20 mila", ha dichiarato Pisapia all’arrivo della testa del corteo alla nuova Darsena, dove è stato allestito un piccolo palco per salutare i cittadini. Insieme al sindaco hanno portato il loro saluto anche il cantautore Roberto Vecchioni ("oggi è una delle giornate più commoventi della mia vita") e Claudio Bisio. 

La manifestazione alla Darsena con il sindaco Giuliano Pisapia e Roberto Vecchioni

Bisio e Massimo Cirri, storico conduttore di Radio2, hanno lanciato un appello al sindaco di Milano Giuliano Pisapia perché ritorno sulle sue decisioni e decida di candidarsi alle elezioni politiche del 2016. "Noi tre - ha detto Bisio dal palco della manifestazione, abbracciando il sindaco e Cirri - siamo stati quattro anni fa a Milano con un doppio arcobaleno bellissimo, ho una foto ricordo stupenda. Non voglio adesso rompere le scatole a Giuliano per dire ripensaci - ha aggiunto - ma Giuliano ripensaci". Immediata la reazione dei molti partecipanti alla manifestazione che hanno applaudito a lungo.

"È stato rifatto al contrario il percorso di quei delinquenti come un 'resettaggio' di tutto quello che loro avevano fatto", ha spiegato Roberto Vecchioni dal palco allestito alla Darsena. "È come se avessimo rimesso a posto simbolicamente Milano, tutta la città, non solo quella strada, dalle porcherie, dalle schifezze incivili che sono state fatte", ha concluso.

IL MESSAGGIO DI RENZI - “Agli amici del Pd di Milano dico grazie”, mentre “a quelli che con il Rolex andavano a distruggere le vetrine” dico “che quattro teppistelli non vinceranno, non avranno la meglio. Siamo piu’ forti noi”. E’ quanto ha affermato il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, alla festa dell’Unita’ di Bologna a proposito degli incidenti di Milano in concomitanza con l’inaugurazione dell’Expo.

Renzi a Bologna

Il presidio "Nessuno Tocchi Milano"

CATTANEO "CITTA' DIFESA DALLA FORZA CIVICA" - "Credo sia giusto che tutte le istituzioni debbano in questo momento dimostrare la loro vicinanza e solidarietà alla città di Milano, dopo la devastazione subita venerdì scorso”, ha commento il presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Raffaele Cattaneo, partecipando al corteo. “Questo è un evento che riguarda tutti: Milano e l’intera Lombardia - ha aggiunto -. La mia presenza qui oggi da politico di centrodestra dimostra come su certi temi non ci si possa dividere perché la città deve essere difesa da tutti con la forza civica e con la coscienza di una città che si è rialzata in piedi e non accetta che nessuno le usi violenza. È una manifestazione di cittadini ed è un momento importante per tutti”. 

“Dobbiamo insistere e cercare qualche misura che non sia solo penale, ma, come avviene per le manifestazioni sportive con il Daspo, consenta di impedire di partecipare a questo tipo di manifestazioni a chi in passato ha già creato qualche disagio”. Così Marco Granelli, assessore comunale alla Sicurezza, a margine dell’iniziativa.

LE CONTESTAZIONI - “Ci hai lasciato da soli, vergogna”: oltre agli applausi, anche alcune contestazioni rivolte al sindaco Giuliano Pisapia sono giunte durante il corteo "Nessuno tocchi Milano". Il fatto è accaduto in via Carducci, all’altezza di largo d’Ancona, dove le prime automobili sono state date alle fiamme durante le devastazioni del corteo del 1 maggio. Alle voci provenienti dai balconi alcuni partecipanti al corteo hanno risposto con grida e insulti

SALVINI: "VI ASPETTO LUNEDI'" - Assente alla manifestazione il leader del Carroccio che ha indetto un'adunata per lunedì 4 maggio. "Aspetto i milanesi perbene domani alle 18 di fronte al comune di Milano. Delinquenti #noexpo potevano essere fermati oltre confine!", scrive su Twitter il leader della Lega, Matteo Salvini ricordando l'appuntamento di protesta convocato per domani a piazza della Scala.

"La manifestazione di oggi è stata straordinaria e unitaria. Peccato che Salvini e la destra scelga di fare iniziative contro non si sa bene chi domani. Per me dovrebbero ripensarci. La città in casi così dovrebbe stare unita”, ha dichiarato l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino.

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