
Nel posteggio del Portello Pedina e rapina un anziano Arrestato dalla polizia
di Marianna Vazzana
Seguito fino alla macchina nel parcheggio sotterraneo del centro commerciale. Poi minacciato con un coltello e rapinato da un uomo che è riuscito a intrufolarsi nell’abitacolo. È l’incubo vissuto da un anziano di 84 anni lo scorso 15 marzo al Portello. Ma le indagini della polizia di Stato, coordinata dal VII Dipartimento della Procura, hanno portato a identificare il presunto rapinatore che lunedì è finito a San Vittore, dopo che nei suoi confronti è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare: è un egiziano di 43 anni con precedenti per rapina impropria, lesioni personali e minacce, che ora dovrà rispondere di rapina pluriaggravata. L’attività di indagine svolta dagli agenti del Commissariato Quarto Oggiaro è iniziata dopo la violenta rapina: il quarantatreenne ha seguito la vittima fino al parcheggio del centro commerciale, riuscendo a entrare sulla sua auto dal lato passeggero e, dopo aver strattonato più volte l’anziano, gli ha puntato un coltello alla gola facendosi consegnare tutto il denaro che aveva addosso. Poi l’ha costretto a mettere in moto l’auto per allontanarsi dai parcheggi. Una volta all’esterno, il rapinatore ha aspettato che l’ottantaquattrenne si fermasse a un incrocio, a quel punto ha aperto la portiera ed è scappato. I poliziotti di via Satta hanno raccolto ogni elemento utile sul luogo del reato e hanno passato al setaccio i filmati delle telecamere di videosorveglianza, grazie ai quali sono riusciti a identificare l’egiziano. E non è stato semplice, perché proprio per non rendersi riconoscibile l’uomo si era camuffato. Mercoledì mattina, tentata rapina a poca distanza, in zona Vialba. In manette, un diciannovenne algerino.
Alle 11.40 è stato sorpreso mentre rovistava dentro alcune auto parcheggiate tra via Zoagli e via Drago da un 55enne turco che lavora in un kebab. Scoperto, il giovane è fuggito e durante la corsa ha anche avuto il tempo di cercare di rubare uno zaino da un’altra macchina. In quel momento è arrivato un 63enne italiano che ha cercato a sua volta di fermarlo. Sentendosi in trappola, il rapinatore ha colpito il turco con il palo in ferro di un segnale stradale e l’italiano con tre testate al volto, rompendogli la dentiera. Ed è andato avanti finché non è arrivata la Volante che lo ha arrestato.