"Nel mio tunnel buio ho acceso candele profumate"

Federica Bonuomo, B.Liver della Fondazione Bullone, racconta il suo percorso di guarigione da un disturbo del comportamento alimentare. La Fondazione dedica risorse alla lotta contro questa patologia in aumento, con migliaia di vittime e milioni di italiani colpiti.

"Nel mio tunnel buio ho acceso candele profumate"

"Nel mio tunnel buio ho acceso candele profumate"

"Ho capito che mi sono ammalata perché era l’unico modo che conoscevo per chiedere aiuto". Lo ha raccontato Federica Bonuomo, “B.Liver“ della Fondazione Bullone che si occupa di accompagnare adolescenti e giovani adulti che vivono o hanno vissuto esperienze di patologie importanti (i B.Liver, appunto). "Ho attraversato un tunnel buio in cui solo ora riesco ad accendere qualche candela profumata. Il tunnel ha un nome: disturbo del comportamento alimentare". Per la XIII Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla, dedicata alla lotta contro questo disturbo, la fondazione dedica una sezione del proprio sito bullone.org a una raccolta di testimonianze. Da anni lavora dentro e fuori i reparti di Nutrizione Clinica, accompagnando ragazzi e ragazze nel delicato passaggio dal ricovero al reinserimento alla vita, sociale e professionale. Dal 2020, il numero di persone affette da Disturbi del comportamento alimentare è aumentato del 30%, con quasi 4mila morti nel 2023 e circa 4 milioni di italiani che ne soffrono.