REDAZIONE MILANO

Negli anni passati c’era la fila... il "ghost tour" di Halloween è vuoto

Serate autunnali buie, umide ma ancora senza il freddo pungente dell’inverno. Negli anni passati, in questo periodo c’era la fila per partecipare ai "Ghost tour" organizzati da Valeria Celsi, guida turistica abilitata, scoprendo i luoghi che secondo le leggende milanesi sono abitati da fantasmi. Suggestioni alimentate anche dall’avvicinarsi della festa di Halloween. Ma quest’anno è diverso, "sto lavorando un terzo del normale", rivela la professionista, trentasettenne, che nota il calo di partecipanti anche nelle altre visite che promuove in città, sul tema dei templari, delle streghe, dei celti, sui segreti dei quartieri e al Cimitero Monumentale. "La difficoltà principale - spiega - è legata alla paura delle persone: spesso sono sul chi va là anche se i gruppi sono ristretti, si tengono le distanze e si sta all’aperto con le mascherine. Certo, ci sono anche alcuni che si comportano all’opposto, mostrando anche una certa reticenza alle regole, e questo succedeva soprattutto in estate. Ma io sto sempre attenta al rispetto delle norme e lo esigo". In questo momento, continua, "sto lavorando alla giornata. Ho già fissato i tour per Halloween, ma ogni mattina mi sveglio temendo sospendano la possibilità di fare giri turistici. Purtroppo la sensazione è che le misure restrittive siano solo l’inizio. A pesare, poi, è il coprifuoco". M.V.