Striscioni di protesta, sagome disegnate sul fondo del Naviglio asciutto. I disagi per la mancanza d’acqua animano la borgata. "E’ un danno notevole per la fauna. Non solo per i pesci che boccheggiano nella poca acqua. Senza acqua molti specie di volatili che venivano a nidificare in quest’area boschiva quest’anno non si vedono" affermano alcuni frequentatori della zona. Altri sul fondo ghiaioso del Naviglio, nei pressi dell’antico ponte, hanno ricreato il disegno dell’Uomo Vitruviano, di Leonardo, usando solo le pietre del canale. Il richiamo a Leonardo è dovuto al fatto che fu lo stesso a rendere navigabile il Naviglio. Quando c’era ‘acqua... Un altro particolare punto di osservazione è l’ufficio faunistico del Parco del Ticino che ogni giorno raccoglie gli appelli preoccupati degli agricoltori e degli abitanti della zona che segnalano morie di pesci lungo i canali, le rogge e i piccoli invasi che caratterizzano la valle del Ticino. "Qualche giorno fa ci ha chiamato un cittadino di Bernate per chiedere aiuto al Parco in quanto il suo piccolo stagno ornamentale, alimentato dalla falda del Naviglio, era ormai praticamente prosciugato" racconta la responsabile del settore fauna Monica Di Francesco. Grazie alla disponibilità dei tecnici e di alcuni volontari i pesci sono stati recuperati e portati nel fiume. Tra questi anche una anguilla allo stato adulto potenzialmente pronta a migrare verso l’Adriatico per affrontare il suo lungo viaggio fino al Mar dei Sargassi.
G.Ch.
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro