di Simona Ballatore
Nasce un liceo artistico nel cuore dell’istituto professionale Frisi di Quarto Oggiaro: c’è il via libera di Città Metropolitana. "Un regalo per i 70 anni della nostra scuola", sorride Alessandro Fato, docente di accoglienza turistica all’alberghiero e referente per l’orientamento che si sta occupando della progettazione. Il liceo Frisi sarà il quarto artistico statale della città, chiamato a risolvere il problema di un indirizzo da anni in “overbooking“. Da settembre 2022 nasceranno un corso diurno (con settimana breve) e due corsi dedicati agli adulti: uno pomeridiano e uno serale. La “casa degli artisti“ sarà l’ex Dudovich, ereditato dal Frisi un paio di anni fa. "È il posto ideale – racconta Fato –, c’erano già aule predisposte per camere oscure e grandi laboratori. Il nostro sarà un liceo della contemporaneità: avremo un triennio di design e uno di audiovisivo e multimediale. All’interno diverse ’curvature’: design industriale, design della moda, mobile e legno e sarà uno dei pochi ad avere anche l’arte del tessuto". Sfida nella sfida, in periferia: "In un posto come Quarto Oggiaro? Sono matti? Si chiederà qualcuno. E invece è questo il bello. Ci sarà il coinvolgimento del quartiere e della città. Il liceo artistico insegna a riconoscere, tutelare, valorizzare la bellezza", ricorda Fato. In via Amoretti 6163 sono già al lavoro: "Green over the gray" e si dipinge seguendo i consigli di Bruno Munari. Nascerà anche una biblioteca scolastica specializzata nell’arte e nella moda e ci saranno “interferenze“ culturali inedite tra indirizzi. Non si supereranno i 25 alunni per classe. La rivoluzione di via Amoretti non è l’unica: a fronte di indirizzi sold-out si “ribilancia“ l’offerta in Città Metropolitana.
Così il liceo delle scienze umane si farà spazio all’interno del Convitto Longone (corso pomeridiano con opzione economico sociale) e all’istituto Pasolini, zona Ortica. L’istituto Bertarelli Ferraris, in Corso di Porta Romana, si prepara ad aprire un linguistico. Sarà potenziata anche l’offerta scolastica della “cintura“: il liceo Giordano Bruno propone un liceo scientifico delle scienze applicate a Cassano D’Adda. Il professionale Piero della Francesca inserirà l’indirizzo “Servizi Commerciali“ sia a San Donato, sia nella sede del Cpia di San Giuliano, dedicandolo agli adulti. Si punta a rendere più attrattivo l’hinterland, frenando la corsa verso il centro: "L’offerta è di qualità in tutta la Città metropolitana – sottolinea Roberto Maviglia, consigliere delegato all’Edilizia scolastica –. Il sistema milanese è in fermento e in continua crescita, sia perché alle superiori si vede ancora la coda dell’effetto demografico, sia perché l’offerta formativa favorisce la partecipazione. Ogni anno va fatto uno sforzo notevole per trovare spazi adeguati per tutti, partendo dall’ascolto delle esigenze dei presidi e commisurandole con una visione d’insieme, per trovare il giusto equilibrio".