REDAZIONE MILANO

Nasce la Casetta, uno spazio di confronto per bimbi da zero a tre anni

In una delle due villette di via Tobagi al 5 a Buccinasco confiscate alla criminalità organizzata ha aperto un luogo condiviso

Lo Spazio Memo si arricchisce di nuove proposte, spazi condivisi, iniziative dedicate alle mamme e ai bambini. Una delle due villette di via Tobagi al 5 confiscate alla criminalità organizzata, dopo una lunga battaglia burocratica per sottrarle alla famiglia Ippolito che continuava ad affittarle nonostante il sequestro, è diventata spazio sociale per progetti condivisi. In sinergia con il Comune, la cooperativa Equa (già Genera) ha dato vita alla Casetta, uno spazio dove vengono organizzati incontri gratuiti e proposte per bambini da zero a tre anni. L’ultima iniziativa della Casetta è Con tatto, un ciclo di incontri per imparare le tecniche del massaggio neonatale ispirate alle pratiche yoga. "Un momento di rilassamento mamma-bambino che stimola i sensi e instaura un legame ancora più profondo e consapevole, favorendo il legame affettivo", spiegano gli organizzatori. Non è tutto: ad aprile saranno attivati i laboratori di inglese per i bambini da uno a tre anni di età e incontri con la nutrizionista Pilar Solis che darà consigli sulla corretta alimentazione nella prima infanzia e il benessere dei bambini. E ancora, laboratori aperti il sabato mattina fino a giugno. "La nostra è una piccola casa – raccontano i responsabili della cooperativa –, ma le sue finestre aperte, spalancate, fanno entrare un mondo di luce che dà vita e colore, che riempie le nostre stanze. Il nostro servizio è gratuito e pensato per bambini e famiglie, organizzato in uno spazio sottratto alla criminalità organizzata e restituito alla comunità per progetti sociali". "Il progetto ha l’obiettivo – spiega Rosa Palone, assessore al Welfare e alla Cultura antimafia – di creare occasioni di confronto, sostenendo genitori e persone a cui mamme e papà affidano i propri figli, in merito a temi educativi, di cura ed esperienze di gioco". C’è anche Casa Teresa, l’altro appartamento confiscato destinato all’housing sociale.F.G.