Narcos a 81 anni "È pericoloso"

Il ruolo di Antonino Chirico. Usava telefoni criptati. e si occupava dei traffici

All’età di 81 anni usava telefoni criptati, trattava sulla compravendita di sostanze stupefacenti, “incoronava“ Davide Flachi come il capo che ha preso le redini dopo la morte del padre Pepè. Dalle indagini emerge anche la figura di Antonino Chirico, nato a Reggio Calabria quando correva l’anno 1941 e in cella da martedì scorso. Il gip Livio Cristofano ieri ha disposto il carcere anche per lui, nonostante l’età avanzata, proprio perché "sussistono esigenze di particolare rilevanza" sulla base della pericolosità sociale. "Occorre ribadire – scrive nell’ordinanza – la presenza di eccezionali esigenze cautelari anche per gli ultrasettantenni". Chirico era uno degli anelli della catena che aveva portato i Flachi a controllare "una fetta del mercato cittadino della droga" e "godere di vasti capitali illeciti" anche da reinvestire in attività economiche.

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