
Musica sul pianerottolo
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Milano, 8 febbraio 2021 - Aprire la porta nel giorno del compleanno e trovarsi spettatore unico di un concerto. Vedere sul pianerottolo di casa il tappeto rosso, le candele, i fiori e una musicista che suona dolci melodie con il flauto traverso. "E’ il regalo più bello di tutta la mia vita. Un’emozione che mi ha scosso", commenta commossa Rossana Perrone, la destinataria del concerto che il suo compagno Lorenzo Rossi le ha voluto donare per i suoi 52 anni. Così una giornata di pioggia si è vestita di luce. Merito di Lucia Martinelli, pianista e insegnante, che ha inventato “Musica sui pianerottoli“ portando note a domicilio in questo periodo di pandemia, in cui i teatri sono chiusi.
"L’idea è nata a metà gennaio, quando la Lombardia è tornata zona rossa. ‘Ma come, un altro lockdown?’, ho pensato, con la mente che correva alle persone rimaste senza musica dal vivo. Così ho iniziato, chiamando a raccolta musicisti amici. C’è chi chiede una sorpresa di compleanno per la propria moglie o il proprio marito, chi di suonare per il suo bambino. Sono capitate anche richieste per i nonni o per sé. La musica è sempre un dono apprezzato", sottolinea Lucia, che finora ha organizzato una quindicina di mini spettacoli e che continua a ricevere richieste. "Per San Valentino abbiamo il pienone".
Il costo? "Varia. Io sono solita dire che è l’equivalente di una buona cena per due persone". L’artista, che già aveva fondato l’associazione Musica nell’aria con l’obiettivo di portare la musica "in luoghi insoliti", si è resa conto che "questa iniziativa piace perché è personalizzata: la magia che si crea è diversa da quella del teatro, perché il rapporto è uno a uno. Spettatore e musicista". Ad aiutarla, ieri, c’era il figlio Giacomo ("Come Puccini"), di 20 anni, appassionato di musica. La figlia maggiore, Cecilia ("Come la patrona della musica"), di 23, studia al Dams di Bologna "e curerà il progetto di Musica sui pianerottoli in quella città. Perché richieste mi sono arrivate anche da lì e non solo".
Intanto, ieri, le energie sono state concentrate per rendere felice Rossana, in zona Bicocca. "Questo concerto l’ho sentito mio - dice -. Io non mi aspettavo una cosa del genere. Il mio compagno era stato vago, dicendomi di vestirmi bene. Quando ho aperto la porta non ho potuto non commuovermi", sentendo melodie suonate con il flauto traverso da Chiara Pasqualini. Vicino a Rossana anche la figlia Viola e il fratello Alberto.