
La protesta dei consiglieri del M5S in Regione (Foto Twitter)
Milano, 14 luglio 2015 - Blitz dei consiglieri lombardi del Movimento 5 Stelle nell’aula del Consiglio regionale poco prima dell’inizio della seduta. Gli esponenti M5S hanno messo una sagoma raffigurante l’ex presidente della Regione, Roberto Formigoni, sullo scranno del governatore Roberto Maroni in segno di protesta contro la riforma del sistema socio-sanitario lombardo, che oggi approda in Consiglio. Attorno alla sagoma di Formigoni, i consiglieri del Movimento si sono messi in posa tutti con una maschera dell’ex governatore.
Dalla sagoma dell’ex presidente, poi, escono le parole: “Bravo Bobo, piu’ Sanita’ privata!”. Dario Violi, capogruppo del Movimento 5 Stelle della Lombardia, spiega: “E’ necessario fare chiarezza: questa riforma non smantella il sistema formigoniano. Non esiste alcuna discontinuita’, la sanita’ di Maroni accelera la privatizzazione messa in atto da Formigoni. Capiamo la difficolta’ di Maroni a soddisfare le richieste cielline e dei privati, ma e’ ancora in tempo per fare una reale riforma rispedendo il testo di legge in commissione”. Secondo Violi “sulla sanita’ i lombardi chiedono un cambio di passo e il superamento di un sistema che ha generato fin qui scandali e la sottrazione di risorse pubbliche a favore di aziende private".
Non appena ha preso la parola in aula il governatore Roberto Maroni, per parlare della riforma del sistema socio-sanitario, gli esponenti M5S hanno indossato una maschera dell’ex presidente della Regione Roberto Formigoni per sottolineare la “continuita’ con il vecchio sistema” di gestione della sanita’ lombarda. I consiglieri del Movimento hanno poi lasciato l’aula. “Pensavo di essere in Consiglio regionale non all’asilo Mariuccia”, ha detto Maroni che ha poi aggiunto di rivolgersi “a quei consiglieri, di maggioranza e di opposizione, che considerano la riforma una cosa seria e non una pagliacciata”.