
Spaccio (foto repertorio)
Milano, 21 settembre 2014 - Durante il week end appena trascorso il Comando Provinciale Carabinieri di Milano ha focalizzato l’attenzione sui principali luoghi di aggregazione giovanile in città e provincia. L’attività è stata pianificata a seguito delle determinazioni assunte in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, allo scopo di porre un freno allo spaccio diffuso delle sostanze stupefacenti.
Il bilancio dell’attività è positivo: al termine del controllo si contano 11 arresti per detenzione ai fini dello spaccio e 3 deferimenti in stato di libertà per l’assunzione di stupefacenti. In particolare, sono stati sequestrati 1780 g. di marjuana, 500 g. di hashish, 30 g. di eroina e 15 g. di cocaina, nonché 2110 euro, provento dell’attività di spaccio. L’attività del weekend giunge a coronamento dell’azione di contrasto agli stupefacenti sviluppata nell’arco della settimana: a Lissone, i Carabinieri di Desio hanno proceduto al fermo di uno spacciatore bosniaco del ‘64, trovato con diverse dosi di cocaina; a Rho, a conclusione di un’articolata indagine iniziata nel 2013, relativa ad un gruppo italo-albanese di spacciatori, è stato notificato l’avviso di conclusione delle indagini a 9 italiani, 12 albanesi ed un marocchino, responsabili a vario titolo del concorso in detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio; a Milano, su richiesta delle autorità scolastiche, si è provveduto a controlli presso vari istituti e presso la Libera Università I.U.L.M., col sequestro di diverse dosi di Marjuana. Nell’ambito della prevenzione delle stragi del sabato sera sono state segnalati all’Autorità giudiziaria 6 automobilisti, 2 dei quali trovati alla guida in stato di ebbrezza, i restanti senza patente. Complessivamente, nel corso dell’intero servizio, sono state controllate 122 persone e 58 automezzi. 93 i Carabinieri impiegati.