NICOLA PALMA
Cronaca

Addio a Bruno Ermolli, il super consulente di Silvio Berlusconi stimato dal centrosinistra

Il manager è scomparso a 82 anni: oggi i funerali a San Marco. Il cordoglio del Cavaliere e del sindaco Sala.

Bruno Ermolli

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MILANO - Super consulente di Silvio Berlusconi sì, ma anche uomo di mediazione ed equilibrio stimato sul fronte del centrosinistra. Un gentiluomo che amava la musica e che ha ricoperto a lungo un ruolo-chiave nella stanza dei bottoni della Scala. È morto ieri notte Bruno Ermolli, nato 82 anni fa a Varese e milanese d’adozione: i funerali si terranno oggi pomeriggio nella chiesa di San Marco.

La prima avventura imprenditoriale inizia nel 1970 con la costituzione di Sin&rgetica, destinata a diventare una delle più importanti società italiane di consulenza di strategie d’impresa, finanza e management. Pian piano diventa consigliere sempre più ascoltato di Silvio Berlusconi: un braccio destro da chiamare in causa per le decisioni più complicate e che siederà nei Cda di Fininvest, Mediaset, Mondadori France e Medusa Film. Ambrogino d’Oro nel 2001 e Cavaliere del lavoro dall’anno successivo, Ermolli è stato anche presidente di Promos, membro di Giunta della Camera di Commercio ed esponente dei board di Bocconi, Politecnico, Fai e Fondazione Milano per la Scala.

A proposito di Scala, ne è stato consigliere d’amministrazione ininterrottamente dal 1997 al primo febbraio 2016, diventandone vicepresidente nel 2001. Fu lui, nel 2005, a salvare capra e cavoli in via Filodrammatici, chiamando il francese Stephane Lissner alla guida di un teatro dilaniato dallo scontro interno tra i lavoratori e il direttore musicale Riccardo Muti. E fu sempre lui a volere prima Daniel Barenboim stabilmente sul podio del Piermarini e poi Alexander Pereira come successore di Lissner; senza dimenticare la grande capacità di trovare sponsor e reperire fondi.

"È un grande dispiacere apprendere della scomparsa di Bruno Ermolli, imprenditore e vicepresidente del Teatro alla Scala. Il pensiero della città di Milano va lui, alla sua storia e al suo vissuto, così come alla sua famiglia", il ricordo del sindaco Giuseppe Sala, il cui nome fu suggerito proprio da Ermolli all’allora primo cittadino Letizia Moratti come city manager in Comune.

"Perdo prima di tutto un amico, che per molti anni è stato anche un collaboratore prezioso per me e poi per le aziende che ho fondato", ha dichiarato il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi. "Se tutti gli dobbiamo molto, io personalmente gli devo ancora di più – ha aggiunto la figlia Marina, presidente di Fininvest –. È stato un eccezionale maestro e per oltre 20 anni i suoi preziosi consigli mi hanno aiutato non solo sul lavoro". "Un vero innovatore, sempre pronto a cogliere i cambiamenti e a individuare strategie vincenti in ogni ambito", il commento del governatore Attilio Fontana.