Tiramisù vegano, morta per shock anafilattico. I genitori: "Chiarire le responsabilità"

Madre e padre sconvolti: "Fiducia nella magistratura". L'autopsia slitta alla prossima settimana, presto indagati (anche a loro tutela) i responsabili del fast food dove la giovane ha cenato

La ragazza era allergica ai latticini ed è morta per shock anafilattico

La ragazza era allergica ai latticini ed è morta per shock anafilattico

Sconvolti. Chiusi nel loro dolore. E, allo stesso tempo, inflessibili nel chiedere che venga fatta chiarezza sulla tragica scomparsa della figlia, la studentessa universitaria morta dopo aver mangiato - almeno questa è l'ipotesi investigativa - un tiramisù in cui ci sarebbero state tracce di latticini.

A rendere conto del loro stato d'animo in questo momento drammatico sono alcune persone vicine alla madre e al padre della ventenne. Per loro sono giorni "tragici", ma "con forza" vogliono che vengano chiarite "le responsabilità" della morte della figlia. E nella loro richiesta di verità si affidano alla magistratura, in cui hanno "massima fiducia". 

La vicenda 

A chiedere giustizia sono i genitori della studentessa universitaria 20enne deceduta due giorni fa, dopo dieci giorni di coma, a causa di uno shock anafilattico provocato, questa è l'ipotesi al vaglio, dalle tracce di latte contenute in un tiramisù venduto come vegano e da lei mangiato in un locale del centro di Milano. Latte a cui la giovane era allergica sin dalla nascita. L'inchiesta sulla morte della ragazza è condotta dai carabinieri del Nas e dall'Ats (Agenzia tutela salute) e coordinata dall'aggiunto Tiziana Siciliano e dal pm Luca Gaglio della procura di Milano. Nel fascicolo relativo all'inchiesta sono stati iscritti come indagati i nomi del titolare, di un responsabile di produzione e di due dipendenti dell'azienda produttrice del 'Tiramisun', la Glg srl.

I prossimi indagati

Altri nomi potrebbero fare presto la loro comparsa nel registro delle notizie di reato, anche a loro tutela per gli accertamenti necessari a chiarire la dinamica dell'accaduto e, soprattutto, a confermare la "responsabilità" del tiramisù. I prossimi indagati potrebbero essere i responsabili del fast food (che serve hamburger vegani). Proprio per inoltrare a tutti le informazioni di garanzia l'autopsia, prevista inizialmente per giovedì prossimo, dovrebbe slittare all'inizio della prossima settimana. I familiari della giovane hanno nominato come legale l'avvocato Alberto De Sanctis.

Riscontri e testimonianze

Importante nelle indagini sarà anche valutare la storia clinica della giovane, studentessa all'Istituto Europeo di Design a Milano e che era altamente allergica alle proteine del latte ("in modo devastante", è stato riferito) e in misura minore alle uova. Tracce di uovo sarebbero state trovate nella maionese con cui era stato condito un panino che lei ha mangiato in quella cena del 26 gennaio. Gli inquirenti, intanto, stanno sentendo diverse persone come testi e nei prossimi giorni dovrebbero ascoltare il fidanzato che era con lei nel locale e anche i genitori. 

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