Milano, dramma della solitudine: morta in casa da un mese

Viale Vittorio Veneto, il cadavere di Evangeline Vamvakis quasi mummificato. Nata a New York nel ’43 e residente a Parigi, nessuno si è accorto del decesso

Il palazzo viale Vittorio Veneto 24 dove viveva Evangeline Vamvakis

Il palazzo viale Vittorio Veneto 24 dove viveva Evangeline Vamvakis

Milano - La signora Vamvakis si era trasferita nel palazzo di viale Vittorio Veneto 24 un paio d’anni fa: aveva firmato un contratto d’affitto di quattro anni, rinnovabile automaticamente per altri quattro. È uscita di casa l’ultima volta più di un mese fa. Poi più nulla.

Domenica pomeriggio, la figlia dell’anziana proprietaria dell’appartamento, che vive a Bologna, è andata a bussare alla porta, ma non le ha risposto nessuno: era preoccupata perché quella signora sempre puntuale con i pagamenti non aveva ancora versato il canone mensile. A quel punto, ha aperto con le chiavi e ha subito scoperto il motivo di quel silenzio prolungato: la donna era a terra, il corpo in avanzato stato di decomposizione, ormai quasi mummificato. Se n’è andata così Evangeline, 80 anni da compiere il prossimo 30 aprile: di lei sono rimasti libri e foto della Scala che custodiva gelosamente, testimonianza dell’amore per opera lirica e danza classica.

Di lei si sa pochissimo: era vedova e non risulta che avesse figli o altri parenti; non dava troppa confidenza ai vicini e di tanto in tanto tornava in Francia per brevi periodi, racconta chi ha avuto modo di conoscerla negli ultimi mesi. Qualcosa raccontano i documenti ritrovati dai carabinieri all’interno del bilocale che si era trasformato nella sua tomba: nata a New York nel 1943, era ufficialmente residente in Rue Saint-Guillaume in pieno centro a Parigi, a metà strada tra la Cattedrale di Notre-Dame e la Tour Eiffel. La casa in cui abitava dal 2021, chiusa dall’interno, era in perfetto ordine.

Sul cadavere non sono stati riscontrati segni evidenti di violenza, il che ha fatto subito ipotizzare che la pensionata sia deceduta per cause naturali. Quando? Almeno tre settimane fa, secondo il primo esame del medico legale, anche se lo scontrino più recente,del 28 dicembre, sembra retrodatare la morte agli ultimi giorni del 2022. Nessuno degli altri inquilini si è accorto di nulla, né ha sentito strani odori provenire dall’appartamento al primo piano della scala D. Il pm di turno Nicola Rossato ha comunque disposto l’autopsia per chiarire come e quando sia morta Evangeline Vamvakis.

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