ANNA GIORGI
Cronaca

Milano, violenza sessuale ai giardini Montanelli: fermato 34enne

L’uomo, senza fissa dimora di origine camerunense, è accusato di aver aggredito quattro ragazze, una delle quali minorenne

I giardini Montanelli a Porta Venezia

Milano – É stato identificato e fermato con l’accusa di violenza sessuale, aggravata dalla minore età di una delle vittime. Lui, il 30enne originario del Camerun, senza fissa dimora, era l’incubo del parco Indro Montanelli in porta Venezia,dove bivaccava saltuariamente tra i cespugli per sbucare quando adocchiava una vittima potenziale.

Troppe volte gli agenti della polizia locale avevano sentito sempre la stessa descrizione: un uomo, alto circa un metro e ottanta, capelli ricci e barba incolta, la stessa maglia a righe e spesso scalzo. Quando se lo sono trovati davanti agli occhi non hanno avuto dubbi e le vittime lo hanno riconosciuto subito: il suo nome è Luis Napoleon, ha 34 anni e, il giorno dopo aver aggredito due ragazzine, una di sedici salvata dalla sorellina di 12 e una 22enne salvata dal titolare di un chiosco era ritornato nello stesso luogo, si era seduto su una panchina a bere una birra. Così il titolare del chiosco lo aveva riconosciuto e aveva subito avvertito i vigili.

Le modalità con cui aggrediva le vittime erano sempre le stesse. Quattro casi nel giro di qualche giorno: il primo nei confronti di una 16enne che stava portando il cane al parco in compagnia della sorella più piccola di 12 anni. Le due hanno raccontato che in un momento in cui una si era allontanata quella rimasta con il cane al guinzaglio era stata avvicinata da un uomo che aveva finto di essere interessato al cane e poi aveva cominciato a strattonarla e palpeggiarla, trascinandola con forza dietro un cespuglio dove aveva manifestato in modo esplicito a parole le sue intenzioni. La 16enne aveva cominciato ad urlare richiamando l’attenzione della sorellina poco distante che le era corsa in aiuto. Solo dopo lui si era dileguato.

Le due minorenni hanno poi denunciato, e lo ha fatto anche una 22enne che al suo primo giorno di lavoro in un chiosco all’interno del parco era stata avvicinata e strattonata dall’uomo. Anche in quel caso la giovane era riuscita a dileguarsi dall’uomo che le aveva manifestato con parole chiare le sue intenzioni. Stesso approccio anche con altre due vittime, sempre giovani, sempre sorprese mentre portavano il cane nella zona di sgambamento degli animali. Le due designate, in momenti diversi, vengono strattonate e trascinate, riescono però a fuggire attirando l’attenzione di qualche passante. La polizia locale e la procura invita chi ha subito altri abusi simili sempre al parco Montanelli a denunciare.

Da maggio a luglio altri due casi erano stati segnalati. Una signora di sessnt’anni con difficoltà a camminare era stata avvicinata dallo stesso uomo, era riuscita a sottrarsi a lui solo per aver urlato all’arrivo dei passanti. In un altro caso lo straniero aveva preso a calci un cane sempre all’interno del parco, e quando la donna si era messa ad urlare le aveva risposto: “Urla urla, tanto prima che arrivi la polizia faccio in tempo a violentarti tre volte”. Da oggi per Luis Napoleon si sono aperte le porte del carcere di San Vittore.