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"Mio marito mi picchia, venite ad arrestarlo" Le manette mettono fine a quattro anni da incubo

Sopportava maltrattamenti da almeno quattro anni ma non aveva mai trovato il coraggio di denunciare il marito. Martedì sera invece ha telefonato al 112 e raccontato quello che stava succedendo, "mio marito mi sta picchiando, ho paura, venite".

E’ successo martedì sera intorno alle 23 a Bollate. Quando i carabinieri della Tenenza sono intervenuti nell’appartamento di via Magenta hanno arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia aggravati un marocchino di 51 anni, operaio. La moglie, una 31enne marocchina, aveva segni di ecchimosi sul volto e una ferita da taglio sulla gamba. L’uomo l’aveva colpita con calci e pugni. Era in lacrime, agitata, ha spiegato ai militari quello che era successo e poi è stata accompagnata al pronto soccorso dove, dopo le cure mediche, è stata dimessa con una prognosi di 10 giorni. Nel frattempo i carabinieri hanno arrestato il marito, tossicodipendente, che è stato accompagnato in caserma e successivamente trasferito nel carcere di Milano San Vittore.

Gli accertamenti successivi da parte dei carabinieri e il racconto della vittima hanno consentito di stabilire che la donna era maltrattata da almeno quattro anni. Le testimonianze raccolte tra i vicini di casa hanno confermato che dall’appartamento della coppia si sentiva spesso provenire urla da parte della donna.

Ro.Ramp.