Minacciano barista, fratelli nei guai

Due mesi fa a Cernusco sul Naviglio, una giovane dominicana e suo fratello minorenne minacciarono un barista con un machete. Grazie a un blitz dei carabinieri, sono stati identificati e denunciati.

Due mesi fa avevano fronteggiato il gestore di un bar minacciandolo, tirandogli una sedia ed esibendo persino un machete. L’altro giorno un servizio mirato dei carabinieri, il blitz e le denunce a piede libero ai danni di una diciannovenne di origine dominicana e di suo fratello minorenne, identificati come i responsabili dell’aggressione.

È stata trovata e sequestrata l’arma con cui avevano minacciato il barista: colpevole, quella sera, di aver cercato di allontanare da locale un gruppo di giovani che, accomodatosi ai tavoli esterni del locale, stava importunando gli avventori e creando disturbo. Il fatto, come si diceva, si era consumato in febbraio. I due ragazzi, residenti a Pioltello “in trasferta“, avevano occupato insieme a un più folto gruppo di amici, anche loro molto giovani, i tavoli esterni dell’esercizio, nel piano centro di Cernusco. Il gestore, su segnalazione dei clienti infastiditi, era uscito intimando al gruppo di andarsene e di liberare i tavoli riservati alla clientela. Il ragazzo, per tutta risposta, aveva lanciato all’indirizzo dell’uomo una sedia, mentre la sorella maggiore estraeva un machete.

La banda si era subito dileguata, ma le indagini, partite subito, non si erano mai fermate. Nelle settimane passate gli inquirenti avevano raccolto testimonianze e visionato i filmati girati dalle telecamere di videosorveglianza. Nei giorni scorsi un servizio mirato, per identificare i responsabili del gesto e in generale i componenti della banda, gruppo di giovanissimi che da mesi imperverserebbe per le strade della città rendendosi responsabile di gesti di microcriminalità e comunque di condotte minacciose. I due fratelli sono stati deferiti all’autorità giudiziaria con l’accusa di porto abusivo d’arma e di minacce. Monica Autunno