MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Milano, sosta vietata: esplode la rabbia

In via Marco Antonio Colonna lo scontro tra chi vuole parcheggiare e chi difende i marciapiedi. Insulti alla polizia locale e nel parapiglia una vigilessa cade a terra. Monta la polemica al Portello

Le immagini catturate da uno dei presenti, con uno smartphone

di Marianna Vazzana

"Pezzi di m...", "Vergogna". Insulti volano dalla strada e dai balconi in direzione di due agenti di polizia locale in via Marco Antonio Colonna, zona Portello, poco dopo le 19 di ieri secondo quanto ricostruito dal Giorno. Qualcuno riprende con lo smartphone una donna tenuta per le braccia e trascinata, che si ribella, mentre attorno si forma un capannello di gente. Nel parapiglia, una vigilessa cade a terra. Arrivano altre pattuglie di polizia locale mentre i marciapiedi e la carreggiata si riempiono di persone. Gli animi si infiammano. Al centro della bufera: i parcheggi. Un tema caldo che a quanto pare divide in due i cittadini della zona: da un lato c’è chi vorrebbe continuare a sostare anche tra un albero e l’altro, dall’altro chi chiede il rispetto dei marciapiedi, soprattutto dopo i recenti interventi di riqualificazione.

Secondo quanto emerso, nelle ultime settimane gli agenti di polizia locale avrebbero attuato un’opera di "moral suasion" invitando i residenti a non sostare dove non consentito, anche se fino a poco tempo fa tollerato. Ieri, sarebbe stato l’ennesimo reclamo di chi non voleva "auto tra gli alberi" a far scattare il controllo dei ghisa. E gli inviti a non parcheggiare sul parterre (non è chiaro se qualcuno sia stato multato) hanno innescato la rivolta di cittadini che si dicono esasperati per la mancanza di spazi di sosta, "sempre meno. Abbiamo il lavaggio strade tre volte a settimana, in via Traiano, Grosotto e Tavazzano, con obbligo di spostare le auto dalla carreggiata. E di conseguenza ogni sera scatta la caccia al posto. Si sosta anche tra un albero e l’altro, nella porzione asfaltata", spiega Luca Bonomi, residente.

A complicare la situazione, "il fatto che non siano più a disposizione i posti auto che di notte venivano concessi ai residenti, nel parcheggio del centro commerciale Portello". Enrico Salerani (Lega), consigliere del Municipio 8, sottolinea "l’esasperazione dei cittadini a causa della forte riduzione di parcheggi per salvaguardare le alberature".

Fabrizio De Pasquale (Forza Italia), consigliere comunale, aggiunge che "nella zona sono stati tagliati numerosi posti auto per il rifacimento dei marciapiedi. Altri dovranno essere eliminati per la vicina ciclabile di corso Sempione e viale Certosa. Mai vista a Milano una esplosione di rabbia contro la polizia locale, che esegue disposizioni imposte dalla politica anti auto della Giunta".

Ma l’assessore del Municipio 8 Paolo Romano, di centrosinistra, spiega che "la convenzione stipulata con il centro commerciale dava la possibilità di modificare i canoni. È stata tolto gratuità, possibile ma non obbligatoria per i residenti, ad agosto 2019. Una scelta unilaterale. Il Municipio 8 ha chiesto la sosta regolamentata in strada per tutelare i residenti, non votata dal centrodestra. Il problema è che piazzale Accursio è usata come parcheggio di interscambio".