MILANO
Cronaca

Milano, più di 23mila nuovi alberi in 9 mesi. Ora il piano Forestami è pronto a ripartire

Pausa forzata per le piantumazioni a causa del Coronavirus. Tra città e hinterland il conto delle piante sale oltre quota 76mila .

Continua a crescere “Forestami“, il progetto di forestazione urbana nato su iniziativa del Comune e della Città metropolitana di Milano, sulla base di una ricerca del Politecnico e grazie al sostegno di Fondazione Falck e FS Sistemi Urbani, Parco Nord Milano, Parco Agricolo Sud Milano, ERSAF e Fondazione di Comunità Milano. Un pool di istituzioni accomunate dall’obiettivo di piantumare 3 milioni di nuovi alberi tra Milano e l’area metropolitana entro il 2030. Lo stato di avanzamento delle attività è stato presentato ieri mattina nel “Giardino Giancarlo de Carlo“ della Triennale, nell’ambito degli incontri promossi dall’Urban Center del Comune. "Forestami è un progetto in cui Milano crede molto - ha spiegato il sindaco Giuseppe Sala –. Piantare decine di migliaia di alberi ogni anno per dieci anni, fino a raggiungere, e magari superare, la quota di 3 milioni nel 2030 in tutta l’area metropolitana, è tutt’altro che un esercizio di stile. Semmai è espressione della volontà concreta di affrontare la questione ambientale, per il benessere di tutti i cittadini e del territorio. Milano non ignora il problema ma cerca soluzioni. Non c’è alcuna rivoluzione verde – sottolinea Sala – se non si dà avvio e se non si continua a sostenere fattivamente, anche con donazioni, iniziative come Forestami, in cui il settore pubblico e i privati, lavorano insieme per rendere più vivibili, eque e sostenibili le nostre città".

Il progetto, lanciato lo scorso 21 novembre in Triennale in occasione del World Forum on Urban Forests Milano Calling, si sta preparando alle prossime stagioni di piantagione attraverso un costante lavoro di ricerca, a cura del Politecnico di Milano e del Comitato Tecnico, finalizzato all’individuazione di nuove aree della Città Metropolitana da destinare ai prossimi interventi di forestazione urbana.

"La fragilità che ereditiamo da questa pandemia, insieme alla consapevolezza che essa derivi da una gestione violenta dei paesaggi naturali come la deforestazione, ci spingono a trovare, soprattutto nelle nostre città, un nuovo equilibrio tra la sfera vegetale e la vita quotidiana. Abbiamo bisogno più che mai della biodiversità che gli alberi e le piante introducono per ristabilire un rapporto di rispetto con le altre specie animali. Ma abbiamo anche urgente bisogno della loro capacità di assorbire le polveri sottili che avvelenando l’aria di Milano indeboliscono le difese polmonari e moltiplicano i rischi di contagi da virus trasmessi per le vie respiratorie" ha evidenziato Stefano Boeri, Presidente del Comitato Scientifico di Forestami.

I numeri, allora. Sono 76.577 gli alberi piantati da novembre 2019 a marzo 2020,mese nel qualele piantumazioni si sono dovute interrompere a causa dell’emergenza Coronavirus. Delle 24.825 piantumazioni sospese a causa della pandemia, 19.778 saranno recuperate a partire da novembre 2020, con l’avvio della nuova stagione agronomica. Solo a Milano città sono già stati piantati 23.704 piante. In questi mesi, sono state individuate 253 nuove aree disponibili per ulteriori interventi di forestazione urbana (pari ad una superficie complessiva di 713 ettari) di cui 167 aree (pari a 344 ettari) già disponibili a partire dalla prossima stagione agronomica. Delle 253 aree individuate, 110 saranno destinate alla realizzazione e implementazione di aree verdi e parchi urbani, 82 alla realizzazione di nuovi boschi e fasce boscate, 20 a interventi di forestazione in ambiti residenziali e a servizi (9 scuole, 1 centro sportivo, 2 parrocchie, 1 area feste); 14 a interventi di riqualificazioni boschive; 4 a interventi in aree di particolare rilevanza da un punto di vista naturale; 2 interventi in orti urbani.

Giambattista Anastasio