
La corsa notturna all'aeroporto di Linate
MILANO – Nella notte è andata in scena la Milano Linate Runway Run (curata da MG Sport con la collaborazione di SEA Milan Airports). La corsa è stata un’esperienza unica per i 3000 runner (provenienti da 33 nazioni estere e ben 19 regioni italiane) che hanno affrontato la gara non competitiva di 10km sulla pista di decollo. Lo start è avvenuto quasi all’una della notte di sabato dopo il decollo dell’ultimo aereo in programma, fino all’arrivo dell’ultimo concorrente: l’Hangar dell’Aeroporto milanese si è trasformato in una discoteca.
Dopo essersi scaldati nell’Hangar, gli iscritti, dell’evento targato Reebok Europe come sponsor tecnico, si sono diretti nella zona di partenza con una splendida luna piena ad osservarli dall’alto: dopo lo start, sulla pista d’atterraggio, è sceso il silenzio e nel buio, illuminato solo dai fari e dalle luci a terra della pista, hanno incominciato a sentirsi solo i passi degli atleti e il loro respiro. Un’esperienza nuova per tutti e un format che rappresenta un unicum in tutta Europa.
“Incredibile il silenzio in cui abbiamo corso – le parole a caldo di Francesco Candiani, che nonostante la corsa non fosse competitiva ha chiuso davanti a tutti con il crono di 31:15 –, che ha contribuito a creare un’atmosfera molto suggestiva. Inoltre, non capita spesso di avere gli aeroplani come spettatori disinteressati della nostra prova”. Entusiasta dell’esperienza vissuta anche Giulia Sommi, di Vigevano, che ha chiuso la sua fatica dopo 37:47: ”Non ha prezzo correre in questo scenario completamente surreale dopo una lunga giornata di lavoro. Sinceramente è stata un’esperienza che vorrei ripetere al più presto, perché ti consente di correre leggera, senza pensare ad alcun risultato, ma godendoti unicamente il tuo gesto e ciò che ti sta attorno”.
Soddisfatti gli organizzatori: "Abbiamo fatto centro – commenta il Direttore Generale di MG Sport Andrea Trabuio – proponendo un evento innovativo per il panorama della corsa italiana, una gara in cui abbiamo dato risalto al divertimento puro e spensierato, e alla condivisione di un’esperienza completamente nuova”. Sul futuro Trabuio e il suo staff non hanno dubbi: “L’obiettivo è di dare continuità a questa manifestazione e immaginare che questo format possa essere replicato anche in altre aeroporti, anche in giro per il mondo”.
"In questi anni – racconta il CEO di SEA Milan Airports Armando Brunini - abbiamo lavorato per rendere l'Aeroporto di Linate sempre più efficiente e moderno, rispondendo alle nuove necessità dei nostri passeggeri. Dall'altro lato, aprire le porte dell'aeroporto per far vivere a tutti un’esperienza unica come quella di questa sera, credo sia un altro modo per raccontare quanto Linate sia parte di Milano”.