MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Milano, ecco le nuove Zone 30: saliranno a 100 entro settembre, occhio di riguardo per le scuole

Dal Comune 79 milioni per manutenzione e più presenza della polizia locale

Operai preparano la segnaletica nelle nuove Zone 30

Operai preparano la segnaletica nelle nuove Zone 30

Milano – “Milano, 5 agosto. Sera. Prepariamo la città per la riapertura delle scuole. Un centinaio di vie sulle quali si affacciano le scuole avranno il limite di 30 chilometri orari”. Lo scrive il sindaco Giuseppe Sala, pubblicando nelle “storie“ Instagram le foto del suo sopralluogo notturno in via Don Calabria, zona Cimiano, “dove ci sono due istituti superiori”.

Il primo annuncio era stato dato ad aprile, ora a che punto siamo? Dall’assessorato alla Mobilità di Palazzo Marino spiegano che al momento sono oltre 80 le Zone 30 istituite con ordinanza, di cui 27 già realizzate. I provvedimenti per la nuova segnaletica sono continui: 66 le vie nell’elenco a fine luglio, ora salite a 82. Per individuare i luoghi si parte dalla valutazione di diversi aspetti, tra cui il numero di incidenti rilevati negli ultimi anni, la popolazione scolastica e le caratteristiche residenziali e commerciali.

L’obiettivo primario è realizzare per gli alunni, le famiglie e tutto il personale un accesso sicuro agli istituti scolastici, riducendo la velocità delle auto. Le Zone 30 si accompagnano all’istituzione di nuove aree pedonali e alla realizzazione di nuove piste ciclabili. Oltre a un piano per migliorare l’accessibilità degli attraversamenti pedonali, sia con segnaletica e sia con opere strutturali di allargamento dei marciapiedi. Toccati tutti i quartieri, dalla zona dei Navigli (via Watt, per fare un esempio) alla Bovisa (via Degli Imbriani), da Gorla (via Sant’Erlembardo) a Baggio (via Val D’Intelvi). E questa è solo una piccolissima percentuale di tutto l’elenco.

Il sindaco mostra il lavoro in via Don Calabria, con gli addetti che realizzano la segnaletica dipinta sull’asfalto, “un lavoro che solitamente viene fatto di sera, per ridurre l’intralcio al traffico, e anche perché fa un po’ meno caldo. Le pitture devono vedersi bene, devono durare e non devono essere scivolose”. E conclude con “un ringraziamento agli operai che lavorano in questi caldissimi giorni”.

Intanto ieri, quanto a sicurezza stradale, il Comune ha annunciato che nel corso dell’anno destinerà 79 milioni di euro per interventi ad hoc utilizzando la metà dei proventi derivanti dalle multe per violazione del Codice della strada – come definito, specifica Palazzo Marino, dagli articoli 142 e 208 del decreto legislativo 285 –. Prevista la posa di nuova segnaletica, barriere protettive, illuminazione e semafori, da aggiungere alla manutenzione e alla messa in sicurezza di strade e infrastrutture. Parte delle risorse saranno anche utilizzate per realizzare attività di educazione stradale e sensibilizzazione sull’importanza del rispetto delle regole del Codice della strada in particolare con la presenza della polizia locale nelle scuole con corsi di educazione stradale e interventi diretti alla sicurezza di pedoni e ciclisti, come il progetto “Nonni amici” per il presidio degli attraversamenti vicino alle scuole.

Ancora: il provvedimento, aggiunge il Comune, destina una quota dei proventi a interventi di rafforzamento della presenza delle pattuglie di polizia locale per attività specifiche come i servizi serali e notturni sulla movida e i concerti, al fine di aumentare la presenza delle pattuglie per la sicurezza stradale. “Utilizzare il 50% dei proventi da multe per interventi di sicurezza stradale non è solo un obbligo – dichiara l’assessore alla sicurezza Marco Granelli – ma un impegno che l’Amministrazione porta a termine con efficienza e trasparenza perché siamo convinti che queste misure possano rendere le strade più sicure”.