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Cronaca

Milano e Plastic Free Onlus insieme contro il triplo consumo di plastica entro il 2060

L'Ocse prevede che entro il 2060 il consumo di plastica triplicherà, creando una vera e propria emergenza ambientale. Il Comune di Milano firma un accordo con Plastic Free Onlus per contrastare l'inquinamento da plastica monouso.

Ruben

Razzante*

Entro il 2060 il consumo di plastica triplicherà e questo potrebbe creare una vera e propria emergenza ambientale. Lo sostiene l’Ocse, precisando che a preoccupare non è solo il grande consumo di plastica ma anche la difficoltà di riciclarla. Il riciclo non sta avendo gli effetti sperati, soprattutto in Italia, dove il tasso di raccolta è fermo al 46%, molto al di sotto del livello europeo. Il Comune di Milano sta intensificando le azioni per fronteggiare uno tsunami che rischia di impattare in maniera traumatica sulla qualità dell’ambiente. E’ di questi giorni, in occasione della Giornata mondiale dell’ambiente, la firma di un accordo tra Palazzo Marino e l’organizzazione di volontariato Plastic Free Onlus per sensibilizzare le persone sugli effetti dannosi della plastica, in particolare quella monouso, sull’ecosistema.

"Le organizzazioni che si impegnano sui temi ambientali - ha dichiarato l’assessore comunale all’ambiente e verde, Elena Grandi - sono una risorsa preziosa per le amministrazioni locali che, come Milano, investono fondi ed energie per promuovere tra cittadine e cittadini stili di vita sostenibili. Da anni Plastic free Onlus organizza passeggiate ecologiche, lezioni nelle scuole, campagne di informazione online per contrastare l’inquinamento da plastica. Strumenti che nei prossimi tre anni, ovvero per la durata del protocollo che abbiamo appena sottoscritto, si uniranno alle iniziative del Comune moltiplicando, è il nostro auspicio, l’effetto positivo del messaggio". "Questa collaborazione ci riempie d’orgoglio e determinazione – ha aggiunto Luca De Gaetano, presidente Plastic Free Onlus –. Solo il grande impegno del Comune di Milano ha permesso la firma dell’accordo che rappresenta un punto di partenza per un cammino che faremo assieme e che ci auguriamo pieno di risultati e soddisfazioni a tutela dell’ambiente e per migliorare la quotidianità di chi vive Milano".

*Docente di Dirittodell’informazione in Cattolica