Michela Palestra: "Io, travolta dal mio risultato"

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"Anche se il risultato complessivo della coalizione non è quello sperato, io sono travolta per il bellissimo risultato personale ottenuto, grazie al supporto di tanti sono stata eletta consigliera regionale. È stato un risultato straordinario e sono molto contenta anche perché nella mia città ho avuto un consenso importante, ben 1551 voti". Dalla poltrona di sindaca di Arese a quella di consigliera regionale, Michela Palestra (nella foto), 49 anni, è stata più votata in tutta la circoscrizione di Milano e settima nella città di Milano per la lista Majorino Presidente. La Palestra, che è anche vicesindaco della Città Metropolitana di Milano è stata eletta con 3.960 voti, "è stato premiato il lavoro che ho fatto sul territorio, ora in consiglio regionale insieme alla coalizione di centrosinistra abbiamo molto da fare perché è necessario un cambio di passo in Lombardia". Ma cosa succede ora? Il secondo mandato della Palestra scade a maggio-giugno 2023 (la data delle amministrative non è ancora stata decisa). Le due cariche, sindaco e consigliere regionale sono incompatibili, "adesso ci sono i tempi tecnici di convalida degli eletti che durano circa 3 settimane, poi scatta l’incompatibilità e quindi mi dovrò dimettere, ma la giunta comunale arriverà comunque fino alle prossime elezioni amministrative".

Entra in consiglio regionale per la terza volta Carlo Borghetti, del Pd, che ha ottenuto 6675 voti ed è stato il più votato della lista dopo Paolo Romano. Non ce l’ha fatta la sindaca di Settimo Milanese, Sara Santagostino, anche lei in quota ai Dem, ha avuto 4812 preferenze. Tra i banchi della maggioranza è stato invece rieletto il leghista Riccardo Pase di Senago. In casa della Lega è rimasto fuori il sindaco di Garbagnate, Davide Barletta che ha ottenuto 1110 voti.

Roberta Rampini

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