Mezzo secolo di Libreria dei Ragazzi. E ora anche "delle Ragazze"

Per festeggiare l’apertura voluta da Roberto Denti e Gianna Vitali lo storico luogo si allarga nel nome all’universo femminile

Foto d'epoca per la Libreria dei Ragazzi

Foto d'epoca per la Libreria dei Ragazzi

Milano - Cinquant’anni dopo c’è ancora la loro impronta. Nel marzo 1972, Roberto Denti e Gianna Vitali fondavano a Milano 'La Libreria dei Ragazzi', la prima specializzata in letteratura per bambini e adolescenti in Italia. La seconda in Europa. "Leggenda vuole che a unirli fu un viaggio in Mongolia durante il quale scoprirono il comune interesse per i libri e per i lettori del futuro. Prima l’idea di una libreria generica, poi l’ambizione di concentrarsi sui ragazzi, quando nessuno voleva crederci ancora", ricorda Fausto Boccati, libraio che ha cominciato nel 1988, a 25 anni, sotto la loro ala per poi crescere professionalmente e ricoprire ogni incarico. Era un mondo tutto da creare e colorare allora, nessuno avrebbe mai immaginato che mezzo secolo più tardi sarebbero stati proprio i bambini e i ragazzi fino a 14 anni a leggere di più in Italia, a trainare il settore editoriale e a dare linfa a storie da esportare in tutto il mondo.

La prima finestra della 'Libreria dei Ragazzi' si spalancò su via Tommaso Grossi, dietro il Duomo. "Era una libreria piccola piccola, gli scaffali erano semi-vuoti. C’era pochissimo. Roberto trascorreva le giornate al telefono con autori ed editori – racconta Fausto, aggirandosi tra i chilometri di libri in via Tadino –. Visitava le scuole di tutta Italia e spalancava le porte della libreria alle classi: il ruolo della divulgazione per lui era cruciale, andava oltre alla vocazione commerciale". Ed è rimasto sulla bussola della libreria, dal 2007 di proprietà della casa editrice Il Castoro e ribattezzata oggi - proprio in occasione delle sue 50 primavere - 'La Libreria delle Ragazze e dei Ragazzi' a sottolinearne l’anima inclusiva. Il nome nuovo sia per la casa di Milano sia per la casa di Brescia dà il via ai festeggiamenti.

La dedica preziosa ai ragazzi e alle ragazze si è vista in tempi di Covid, con l’e-commerce da potenziare e i librai che si dedicavano a video-letture per non lasciarli soli, da 'Restiamo vicini' agli appuntamenti con Giovedì, la scimmietta diventata un’icona. Finestre quotidiane che permettevano alle storie di uscire dagli scaffali, con la stessa passione che trasmetteva Denti. "Aveva un vocione e una presenza teatrale, ipnotica – sorride Fausto –, lo ascoltavi per ore. Aveva un desiderio di raccontare e condividere storie... Le scriveva pure lui, a penna, e ci chiedeva di ribatterle a macchina". Gianna nel frattempo, sua complice nella vita e in tutto, si prendeva cura degli spazi fisici e della parte amministrativa. E con Fausto andava a scovare titoli usciti troppo presto dal mercato, allungando loro la vita. Una missione che Boccati porta avanti ancora e si è trasformato in evento: anche il cinquantesimo compleanno riparte da 'Tiriamo fuori i fuori catalogo' fino al 30 marzo.

Giovedì si parlerà dell’importanza della scelta in un aperitivo letterario per gli adulti. Tornano i Mercoledì dei Bibliotecari (ci sono da 32 anni) dal 23 febbraio, dedicati ai nuovi linguaggi per la multiculturalità. A maggio non mancherà una mostra con i 50 libri imperdibili per i ragazzi di oggi mentre si rincorrono 'Gli atelier delle rivoluzioni' e i gruppi di lettura. "Dopo 50 anni di una storia così bella, è facile abbandonarsi ai ricordi. Ma l’unico posto dove in realtà possiamo andare è il futuro. E noi siamo diretti lì, assieme alle ragazze e ai ragazzi che sono il nostro oggi e il nostro domani", sottolinea la responsabile Alessandra Starace, rinnovando il patto con i fondatori. Perché "nella decisione di aprire la Libreria in Gianna e me c’era l’intuizione che il libro rappresentasse un elemento essenziale nell’aiutare i bambini a crescere", scriveva Denti.

 

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