Metrò a Bresso e Cusano: un mattoncino in più

Quindici milioni per opere che consentano il sognato “sbinamento” della "lilla". Poi il maxi finanziamento triennale, la strada però è lunga

Passeggeri della M5 pre Covid

Passeggeri della M5 pre Covid

Bresso (Milano), 10 dicembre 2020 -  Quindici milioni di euro per anticipare la costruzione delle strutture necessarie allo sbinamento della M5 e dare concretezza al progetto di prolungamento della Lilla verso Bresso e Cusano Milanino. Lo stanziamento straordinario del Governo era stato annunciato qualche settimana fa dal viceministro allo Sviluppo Economico Stefano Buffagni, residente a Bresso, ed è stato inserito nella legge di Bilancio per il 2021. Il Governo ha confermato il finanziamento triennale per il prolungamento della linea M5 fino a Monza, prevedendo un miliardo e 100 milioni per il 2023, 816milioni di euro per il 2022 e 632 milioni per il 2021. Nel capitolo relativo al 2021 sono stati inseriti 15 milioni aggiuntivi rispetto allo stanziamento originario, proprio per coprire le opere propedeutiche al futuro sbinamento.

"Ci tengo a dire che la promessa è stata mantenuta, nonostante le polemiche   sterili sollevate su questo intervento – ha ribadito il viceministro Stefano Buffagni –. Da bressese ritengo quest’opera di fondamentale importanza per migliorare la qualità dei trasporti e di conseguenza la qualità di vita dei cittadini. Dunque sto lavorando affinché questo intervento non rimanga sulla carta". In verità, mentre il progetto di prolungamento della Lilla verso Monza è ormai finanziato e in fase avanzata di elaborazione, quello per lo sbinamento è solamente in fase embrionale. Gli enti stanno valutando la fattibilità tecnica ed economica. Tuttavia, per renderlo realizzabile in futuro, era necessario finanziare e realizzare alcune opere infrastrutturali nei dintorni di Bignami, al confine con Bresso e Sesto San Giovanni, dove la linea dovrebbe sdoppiarsi.

Se queste opere non dovessero essere realizzate durante lo sviluppo della linea verso Monza, ciò comporterebbe un aggravio futuro dei costi e il blocco del servizio per un tempo superiore a un anno. Nel corso del 2021 potrà essere definita la fattibilità tecnica ed economica del progetto di sbinamento. Ciò consentirà di stabilire se l’intervento è effettivamente realizzabile. Soprattutto verranno definiti in linea di massima percorso e numero di fermate. Ad oggi MM ha evidenziato quattro diverse ipotesi progettuali che prevedono il passaggio da Bresso e almeno una fermata in corrispondenza di Cusano Milanino. Le ipotesi più ampie prevedono che la M5 raggiunga il parco del Grugnotorto con un capolinea che potrebbe addirittura arrivare al quartiere di Sant’Eusebio di Cinisello.

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