Auto abbandonata “bombardata” di multe: il messaggio agli ausiliari della sosta

Singolare protesta degli esponenti del comitato di zona via Cenisio: “Invece di sanzionarla aiutateci a farla rimuovere”

Il doppio messaggio per gli ausiliari della sosta

Il doppio messaggio per gli ausiliari della sosta

Singolare protesta del comitato di quartiere attivo in zona Cenisio: da tempo in via Borgese è “posteggiata” un’auto in totale stato di abbandono. Incerta la sua provenienza: potrebbe essere stata rubata, magari per essere utilizzata in qualche scorribanda. Oppure potrebbe essere stata semplicemente lasciata “a morire” perché guasta, non funzionante oppure semplicemente non più gradita.

Carte su carte

Oltre a essere diventata ricettacolo di polveri, foglie secche e altro materiale accumulatosi sulla carrozzeria e i vetri, il parabrezza si è in breve riempito dei fogli utilizzati dagli ausiliari della sosta per le multe. La vettura, infatti, si trova su un tratto di strada in cui è vietato parcheggiare. Da qui la decisione di alcuni esponenti del comitato di quartiere di adottare una singolare protesta, lasciando – anche loro – due fogli sotto il tergicristallo contenenti un messaggio riservato agli ausiliari della sosta.

Doppio binario

Identico il senso, diversi i toni. Molto più salace il primo in cui si parla anche di multe messe “a sproposito” e si invita a usare la testa, scegliendo una formula ben più canzonatoria. Più formale il secondo, in cui ci si appella agli ausiliari della sosta apostrofandoli come “gentili” e si chiede la “loro collaborazione” per la rimozione del veicolo. Rimuovere un veicolo abbandonato, però, si sa, è spesso più facile a dirsi che a farsi, soprattutto se questo è “solo” in sosta vietata. C’è comunque la possibilità di segnalare la presenza di un mezzo abbandonato al Comune: un primo passo che, molto probabilmente, gli animatori del comitato Cenisio hanno già messo in pratica.

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