Messa da Requiem per le vittime del Covid: "Milano sulla strada di una nuova normalità"

Standing ovation e sei minuti di applausi per l'orchestra e il coro del Teatro alla Scala, diretti da Riccardo Chailly

Sala, Fontana e Mattarella prima di entrare in Duomo

Sala, Fontana e Mattarella prima di entrare in Duomo

Milano, 4 settembre 2020 - "E' con profondissima emozione che prendo la parola in questa serata dominata dallo strazio della perdita, ma anche dalla volonta' comune di segnare una nuova strada per la nostra comunita'". A dirlo il sindaco di Milano Giuseppe Sala questa sera alla Messa da Requiem, dedicata alle vittime del coronavirus, celebrata in Duomo alla presenza tra le molte autorita' presenti, del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. A eseguire il Requiem di Verdi, chiuso da una standing ovation con lungo applauso di circa 6 minuti, l'orchestra e il coro del Teatro alla Scala diretti da Riccardo Chailly, che ha ricevuto i complimenti del Capo dello Stato. 

Milano, come sempre, ha gia' fatto e continuera' a fare la sua parte", sottolinea Sala parlando di una "citta' pronta a partecipare alla costruzione della nuova normalita'". "Le note del Requiem sono sostenute stasera dalla presenza delle istituzioni milanesi- continua il primo cittadino- ma anche dalla rappresentanza di tutte le categorie delle lavoratrici e dei lavoratori che, mentre il Paese era rinchiuso in casa per cercare di limitare, con successo, i disastri del Covid, hanno continuato a curare i malati e a mantenere in vita la citta' e i suoi servizi essenziali".  Nel suo discorso il sindaco evidenzia che "c'e' un elemento di cui Milano non si privera', ne' oggi ne' mai: la sua volonta' di essere un luogo in cui ogni donna e ogni uomo possano essere aiutati a trovare dignita' e opportunita'".

Arrivando in Duomo, il governatore lombardo Attilio Fontana ha invece detto che "il concerto di questa sera nel Duomo di Milano dedicato alle vittime del Covid rappresenta "Un momento importante di riflessione, un momento per ricordare, per dimostrare di essere tutti uniti in questa battaglia che stiamo vincendo". 

Insieme al Capo dello Stato Sergio Mattarella e alle altre figure istituzionali, in Duomo sono presenti anche una quarantina di rappresentati delle categorie di lavoratori che hanno permesso alla città di andare avanti durante i mesi piu' duri del lockdown. Tutti seduti nella navata centrale della Cattedrale: da una parte il Presidente della Repubblica insieme al ministro dei beni culturali Dario Franceschini, al sindaco Giuseppe Sala, al presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e al padrone di casa, l'arcivescovo Mario Delpini; e dall'altra i lavoratori, da quelli dell'alimentare ai trasporti e alla sicurezza.

 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro