LEONARDO DEGLI ANTONI
Cronaca

Medicina solidale: cure gratis a tutti

Nasce a Milano in eraCovids il gruppo di volontari che offre consulenza e tamponi a chi non se li può permettere

Il dottor Alessandro Lanzani, ideatore del gruppo di colleghi solidali attivo anche online

Milano, 30 dicembre 2020 - La solidarietà in camice bianco. Arrivano i tamponi rapidi antigenici gratuiti, per chi non può permettersi di pagarne uno. L’iniziativa è della Brigata Sanitaria Soccorso Rosso e vi hanno aderito anche Medicina solidale, Adl Cobas e Arci Milano. I tamponi vengono eseguiti da medici, infermieri e operatori sanitari volontari in un tendone sanificato in Piazzale Antonio Baiamonti. Per accedervi basta presentarsi con un documento d’identità. Dopo il test viene subito rilasciato l’esito. Inoltre, chi vuole può pagare un tampone sospeso che verrà poi donato a una persona indigente. Il numero di test che possono venire eseguiti ogni giorno è 150 e di solito ne vengono fatti circa 120.

L’appuntamento è sabato dalle 11 alle 16 e domenica dalle 16 alle 20. Per fare una donazione e supportare il progetto si può andare sulla pagina Facebook "Adl Cobas - Lombardia". E non è tutto, dal 9 novembre Medicina solidale ha anche attivato un servizio gratuito di consulenza medica telefonica. L’iniziativa è rivolta a chi non può pagare le strutture private o, per diversi motivi, non riesce ad accedere al Servizio sanitario nazionale. L’idea è del dottor Alessandro Lanzani, specialista in Ortopedia e Medicina dello Sport.

«Offriamo gratuitamente il consulto attraverso videochiamate, al telefono o via email", spiega Lanzani, "con l’emergenza sanitaria molti non riescono ad accedere al medico curante, altri non sanno come prenotare la visita specialistica, altri ancora hanno già il risultato ma non sanno a chi chiedere un consiglio. Noi aiutiamo tutti. Siamo circa quaranta esperti che provengono da diverse regioni e che coprono quasi tutte le specialità. Al telefono risponde sempre un medico, ascolta il bisogno e valuta se può rispondere lui. Altrimenti fornisce il numero di uno specialista, che offre gratuitamente la sua consulenza".

Tra le principali aree in cui opera Medicina solidale, ci sono: medicina generale, ortopedia, patologie croniche, chirurgia maxillo-facciale, odontoiatria, oculistica e supporto psicologico. "Il bello dell’iniziativa è che essendo online e al telefono, le persone possono contattarci da qualunque posto", aggiunge Lanzani. «Nei giorni scorsi ci hanno chiamato anche alcuni italiani bloccati in Gran Bretagna, in seguito alla cancellazione dei voli dopo la mutazione inglese del Covid-19. L’abbiamo chiamata Operazione Dunkirk". A Medicina solidale possono aderire medici e personale sanitario, ma anche chi non ha competenze mediche. Infatti, si può diventare mediatori per aiutare gli anziani o le persone indigenti ad accedere a internet e mettersi in contatto con i medici.

I mediatori aiutano chi ha difficoltà a raccogliere i dati, gli esami, i referti e ad inviarli via email. Per accedere al servizio si può chiamare il 3516955152 o scrivere un’email a medisolidale@gmail.com. Infine, si può fare una donazione dalla pagina Facebook "Medicina solidale". Il ricavato sarà interamente investito per aiutare il progetto a crescere.