MONICA VALERIA AUTUNNO
Cronaca

Amianto a Cascina Moretti, dopo le proteste arriva la bonifica

Amianto a Cascina Moretti, bonifica fatta. L’operazione di smaltimento dalle coperture del vecchio cascinale e dai terreni attorno è iniziata...

Operai al lavoro per rimuovere le coperture di eternit (cemento e amianto) dal tetto della Cascina Moretti

Operai al lavoro per rimuovere le coperture di eternit (cemento e amianto) dal tetto della Cascina Moretti

Amianto a Cascina Moretti, bonifica fatta. L’operazione di smaltimento dalle coperture del vecchio cascinale e dai terreni attorno è iniziata nei giorni scorsi, e volge al termine. Immediatamente dopo scatterà, a lotti, l’abbattimento del complesso, da tempo richiesto dalla proprietà e accordato dal Parco Sud. Si chiude la fase "cruciale" di una vicenda lunga e controversa. Che, nei mesi scorsi, era culminata in un duro faccia a faccia anche nelle sedi amministrative e politiche. La notizia della bonifica al via in una nota del comune, l’altro giorno. "Dopo un iter durato anni - vi si legge - si è arrivati alla conclusione del procedimento. Un’azienda specializzata è stata incaricata dalla proprietà di effettuare due distinti interventi: rimozione dell’amianto che in parte era presente sui tetti e il conseguente abbattimento della struttura ormai pericolante e abbandonata, oltreché priva di interesse storico o architettonico, come sentenziato dal Parco Agricolo Sud Milano".

Così la sindaca Elisa Balconi: "E’ stato un percorso molto difficile, che ha visto il coinvolgimento di molti enti diversi, fra cui Città Metropolitana, Parco Sud e Comune, oltre che la proprietà". Il caso Cascina Moretti teneva banco ormai da quasi due anni. Era stato il comitato cittadino "Custodi del Paesaggio", oggi rappresentato in consiglio comunale dalla Lista civica "Si può" a sollevare a più riprese la problematica dei rischi per la salute pubblica legati alla presenza d’amianto in un’area di campagna ma molto battuta, e a chiedere un’azione maggiormente decisa da parte dell’amministrazione comunale. Negli anni numerose ordinanze erano state spiccate all’indirizzo della proprietà, senza esito. L’ultima proroga era scaduta proprio nei mesi scorsi. Solo un paio di mesi fa una mozione della lista civica aveva scatenato un duro confronto in consiglio comunale.

Monica Autunno