REDAZIONE MILANO

Maxi piano sicurezza in Duomo Oltre 800 gli identificati Bloccato uomo armato di martello

Stimate in 20mila le presenze per festeggiare l’arrivo del 2023 fra le strade del centro. Manichino raffigurante un poliziotto incendiato all’esterno di un parco. Immagini sui social

A dodici mesi di distanza dall’orribile notte di Capodanno in cui furono violentate in piazza Duomo undici ragazze, ha retto bene il maxipiano di controlli nei quartieri centrali e periferici messo a punto dalla Questura. Agenti in divisa e personale in borghese a confondersi fra la gente: carabinieri, finanzieri e vigili a sorvegliare ed impedire in tempo reale assembramenti che potessero risultare sospetti. La Questura, per coordinare meglio i controlli, ha allestito anche un presidio in piazzetta "Ex Reale". All’alba il bilancio era di 800 persone identificate nei servizi di ordine pubblico e di qualche episodio di microcriminalità da strada. Un manichino raffigurante un poliziotto collocato su un marciapiede all’esterno di un parco è stato incendiato. In un video, pubblicato da Welcome to favelas, si vede un ragazzo cospargere presumibilmente di benzina il pupazzo vestito da poliziotto a grandezza naturale e poi dargli fuoco, prima di allontanarsi.

In particolare, verso le 2 la polizia ha arrestato un 19enne per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, mentre turbava il normale afflusso degli avventori di un locale in piazza Duomo, aggredendo l’addetto alla sicurezza del locale e opponendosi con violenza all’intervento di contenimento dei poliziotti per sedare i momenti di tensione. Sempre in piazza Duomo un 21enne, per un petardo, rischia di perdere tre falangi di una mano; un 46enne è stato portato all’ospedale con lesioni a occhio, viso e mani; qualche intemperante è stato denunciato per aver esploso botti in modo pericoloso tra la folla, qualche altro è finito in Questura per accertamenti. Le persone sono state controllate soprattutto all’interno di gruppi numerosi di giovani (molti quelli trovati senza documenti accompagnati in Questura per l’identificazione), dopo l’esperienza delle gravissime violenze dello scorso anno avvenuti proprio in piazza Duomo. La Questura ha agito con la prevenzione grazie a un massiccio dispiegamento di personale, soprattutto in borghese, già da molte ore prima dell’afflusso massimo, in modo da scoraggiare eventuali malintenzionati. Come l’uomo che nel tardo pomeriggio del 31 si aggirava per il centro con un grosso martello in mano, e ha cominciato a inveire e minacciare alcuni senzatetto, fino a quando è stato rintracciato ed arrestato dalla polizia. L’uomo, un 31enne egiziano con precedenti, era stato notato camminare da alcuni agenti in borghese che pattugliavano la zona di Largo Augusto. Tra le 23.30 e l’una si è stimata la presenza di circa 20mila persone.

An.Gi.