"Insieme possiamo fare la differenza. Se sei in difficoltà o conosci qualcuno che potrebbe aver bisogno di aiuto non esitare: chiama il numero nazionale antiviolenza e stalking 1522 o visita il sito nonseidasola.regione.lombardia.it" ripete, da ieri, Matilde Gioli dai canali social della Regione Lombardia. L’attrice milanese è la testimonial (a titolo gratuito, fanno sapere il presidente Attilio Fontana e l’assessora alle Pari opportunità Elena Lucchini, ringraziandola) della campagna "Non sei da sola", organizzata dalla Regione per tirare la volata alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che cade il 25 novembre, lunedì prossimo.
Insieme ad altre iniziative, dall’installazione (per una settimana) di una panchina rossa in via Melchiorre Gioia al fitto palinsesto della giornata del 25, che prevede in mattinata un evento per gli studenti all’Auditorium Testori, nel pomeriggio alle 14.30 un talk al belvedere Berlusconi con la firma di un protocollo d’intesa con l’Ordine degli psicologi, e nel frattempo una pagoda informativa abbinata a un camper della Polizia di Stato in centro a Milano, dove personale qualificato risponderà alle domande delle persone insieme alle operatrici dei centri antiviolenza, mentre gli sponsor regaleranno trattamenti labbra e cioccolatini. La sera, infine, s’illumineranno di arancio sia Palazzo Lombardia che il Pirellone, dove il Consiglio regionale ha organizzato la proiezione, in Sala Gonfalone alle 10.30 del mattino, del cortometraggio “In nome di ogni donna” di Gabriele Lazzaro che l’ha scritto "dopo aver appreso la notizia del ritrovamento del corpo senza vita di Giulia Cecchettin".
Giulia Bonezzi