Un convegno sulle "marocchinate" fa scoppiare il caso a Milano

Organizzato con il patrocinio del Municipio 2, presieduto dal leghista Piscina, prevede ospiti vicini alla destra estrema

Il manifesto del convegno contestato

Il manifesto del convegno contestato

Milano - E' bufera a Milano per il convegno organizzato per oggi pomeriggio nella sede del Municipio 2 (che è presieduto dal leghista Samuele Piscina e che ha dato il patrocinio) con la partecipazione di ospiti vicini alla destra estrema. E il sindaco Beppe Sala assicura che "gli uffici stanno verificando tutti aspetti fornali del procedimento". Il convegno, dal titolo "Marocchinate, la storia nascosta", parla delle violenze sessuali e degli stupri di massa compiuti durante la Seconda Guerra Mondiale nell'Italia centromeridionale da parte dei soldati marocchini (da qui marocchinate) inquadrati nel Corpo di spedizione francese in Italia.

A parlarne, nell'aula consiliare di viale Zara 100, sono attesi  Emiliano Ciotti, presidente dell'associazione nazionale "vittime delle marocchinate", Alessandra Colla e Lorenzo Cafarchio. Non invitati qualsiasi. La Colla è filosofa, giornalista, già direttore editoriale della rivista Orion insieme al marito Maurizio Murelli, militante di estrema destra; mentre Cafarchio rappresenta le Edizioni altaforte, casa editrice vicina a Casapound. 

Il sindaco Sala

"Ho scoperto in queste ore che il Municipio 2, il cui presidente è il leghista Samuele Piscina, ha avviato una collaborazione e accordato l'uso del logo del Municipio e del Comune di Milano ad un incontro pubblico inutilmente provocatorio in cui si parla di violenze nel corso della seconda guerra mondiale. La storia è una cosa seria: usarla per provocazioni dal sapore di razzismo (non a caso, partecipa una casa editrice vicina a Casapound) è una cosa che Milano e i milanesi non possono accettare". Così sui suoi social il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, interviene sulla vicenda dell'iniziativa in programma a Milano dal titolo 'Marocchinate, la storia nascosta'.  "I nostri uffici - ha concluso - stanno verificando tutti gli aspetti formali del procedimento". 

Il Pd 

"E' ormai sotto gli occhi di tutti lo scivolamento della Lega verso posizioni di estrema destra, in conflitto con i valori della Costituzione repubblicana, democratica e antifascista. Ma è del tutto inaccettabile che si usino le istituzioni, che appartengono ai cittadini, per fare propaganda revisionista. Il Presidente leghista Piscina ritiri immediatamente il patrocinio a questa imbarazzante iniziativa". Lo dichiara Silvia Roggiani, segretaria metropolitana del PD Milano, che spiega: "Il Municipio 2 organizza e patrocina, con tanto di loghi istituzionali del Municipio e del Comune di Milano, un incontro pubblico dal titolo 'Marocchinate. La storia nascosta'. Facile intuire l'intento propagandistico e revisionistico dell'evento, che strumentalizza una tragedia storica realmente accaduta, e che non a caso è moderato da Lorenzo Cafarchio della casa editrice legata a Casapound, Altaforte".

Per Chiara Deleidi, capogruppo PD in Municipio 2, si tratta "dell'ennesima pessima decisione presa dalla giunta del Municipio 2, senza confronto con Consiglio e commissioni: solo oggi siamo venuti a sapere dalla newsletter pubblica di questa iniziativa. Sfruttare episodi tanto aberranti come gli stupri di guerra per farne del mero revisionismo storico è deplorevole. Che a farlo sia proprio il Municipio, patrocinando un'iniziativa con la casa editrice Altaforte, nota per la sua vicinanza ad idee fasciste, è ancora più grave e rappresenta un gesto da condannare senza esitazione".

L'Anpi

"Milano, città aperta e solidale, non può accettare iniziative che contrastano con i suoi valori e i suoi principi di solidarietà ed accoglienza. Chiediamo al Presidente del Municipio 2 il ritiro del logo e l'annullamento dell'iniziativa che si denota per il suo carattere razzista. La presenza di un rappresentante della libreria Altaforte non costituisce certamente garanzia di obiettività e di una corretta analisi storica.". Lo dichiara Roberto Cenati, presidente provinciale dell'Anpi, in merito "alla vergognosa iniziativa promossa dal Municipio 2 alla quale è stato invitato un esponente della libreria Altaforte che fa riferimento a CasaPound, dal titolo 'Marocchinate. La storia nascosta'. Con questo termine ci si riferisce a violenze, misfatti, saccheggi, stupri di reparti costituiti da soldati di origine marocchina operanti all'interno delle truppe alleate sotto il comando francese, durante la Seconda guerra mondiale in Italia. Il tragico episodio è ricordato nel famoso romanzo di Alberto Moravia 'La ciociara'. Il titolo del convegno assume però, oggi, un sapore apertamente xenofobo e discriminatorio", conclude Cenati. 

Il candidato Gabriele Mariani

"Il Municipio 2 di Milano ha patrocinato alle 18 di oggi un`iniziativa che ha per titolo 'Marocchinate, la storia nascosta', che vede tra i relatori la scrittrice rossobruna Alessandra Colla e Lorenzo Cafarchio, esponente di Casapound che si presenta a nome della discussa casa editrice neofascista Altaforte". E' quanto ha denunciato in una nota il candidato di "Milano in Comune" e "Civica AmbientaLista", Gabriele Mariani, spiegando che "ci avviciniamo alle elezioni amministrative e la destra fa cadere ogni pudore pur di accaparrarsi qualche voto in più, probabilmente avremo qualche candidato di Casapound tra le liste che sosterranno il loro aspirante e ancora ignoto sindaco". 

 

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