Margherita Hack: Milano le dedica una statua

La "Signora delle stelle" sarà la prima donna ricordata da una scultura sul suolo pubblico cittadino

Margherita Hack

Margherita Hack

Sarà quella di Margherita Hack la prima scultura sul suolo pubblico di Milano dedicata a una storica figura femminile. L'iniziativa è ideata e promossa da Fondazione Deloitte in coprogettazione con Casa degli artisti ed è sostenuta dal Comune di Milano-Ufficio Arte negli spazi pubblici. La scelta è caduta sulla "Signora delle stelle" in quanto - spiegano i promotori dell'inziiativa che si concretizzerà nel 2022, in occasione del centenario dalla nascita - pioniera nel proprio campo, simbolo di riscatto in grado di ispirare intere generazioni e allo stesso tempo portatrice di valori universali e libera pensatrice anche al di fuori del suo sapere Stem. Margherita Hack, scomparsa a Trieste il 29 giugno 2013 all'età di 91 anni, è stata indubbiamente una donna speciale, anticonformista e dagli interessi poliedrici. In una parola unica. Astrofisica (si era laureata in Fisica nella sua Firenze nel 1945), accademica ma anche brillante divulgatrice scientifica.   

2013 Muore Margherita Hack
2013 Muore Margherita Hack

Donna moderna

In gioventù ha praticato con successo la pallacanestro e l'atletica leggera e fu anche campionessa di salto in alto e in lungo in campionati universitari. Durante il ventennio ha abbracciato il fascismo fino al giorno in cui vennero emanate le leggi razziali, nel 1938, e negli anni a venire ha simpatizzato prima per i radicali e poi per i comunisti. Convintamente atea, ha sposato il letterato Aldo De Rosa in una cerimonia religiosa salvo poi essere nominata Personaggio gay dell'anno" nel 2010 per la sua attività a favore dei diritti civili e del riconoscimento giuridico delle coppie omosessuali. Si è battuta per l'eutanasia (è stata iscritta all'Associazione Luca Coscioni) un diritto, "un modo per sollevare dalla pena un uomo che soffre" come ebbe modo di dire. Aveva scelto di non avere figli ma era una animalista convinta (adorava i gatti) e vegetariana sin da bambina.  

 

Margherita Hack
Margherita Hack

Il centenario

Il 2022 coinciderà come detto con il centenario della nascita di Margherita Hack: la donazione alla città di Milano e l'inaugurazione dell'opera nella primavera dell'anno prossimo renderanno il giusto tributo a una ricorrenza di assoluto rilievo. Il progetto di realizzazione è già partito. Casa degli artisti sta invitando una selezionata rosa di artiste italiane e internazionali a partecipare al concorso di idee.  Le idee progettuali pervenute saranno presentate al pubblico negli spazi di Casa degli Artisti e il progetto vincitore sarà selezionato da una giuria di esperte ed esperti nel corso del prossimo autunno. L'artista vincitrice sarà in residenza a Casa degli artisti, che le fornirà il supporto necessario alla realizzazione dell'opera. La scultura, infine, verrà donata al Comune di Milano e Fondazione Deloitte si farà carico della manutenzione per gli anni a venire.

Fondazione Deloitte

"La prima scultura sul suolo pubblico di Milano, nel nome di una figura femminile di straordinario riliev - Paolo Gibello, presidente di Fondazione Deloitte - rappresenta un traguardo, ma allo stesso tempo anche un punto di partenza. Con l'auspicio che sia la prima di una lunga serie di opere destinate a colmare finalmente una lacuna nei confronti delle donne, stem in particolare, poco o quasi mai rappresentate in monumenti di questo genere. Non solo a Milano, ma anche in Italia così come in tutto il mondo. Già a luglio 2020, il nostro primo Osservatorio aveva messo in risalto il fatto che solo un quarto degli iscritti a facoltà stem è donna, con un pesante gender gap per questi profili. La testimonianza e il riscatto di vita di Margherita Hack devono essere un modello per tutte le donne stem del futuro perché bisogna spingere sempre di più per attrarre e formare talenti femminili e farne un pilastro della nostra crescita''. 

Casa degli Artisti

Per Valentina Kastlunger, presidente Ats Casa degli artisti: ''Questo progetto è un'occasione straordinaria per dare corpo a quello scambio e sostegno reciproco tra arte e società che Casa degli artisti auspica caratterizzino il suo lavoro. Regala alla città un'opera densa di senso e stimoli per le nuove generazioni. Sostiene concretamente il lavoro artistico formulando una committenza chiara, all'interno della quale lasciare libertà alle scelte artistiche. Coinvolge artiste italiane e internazionali in un concorso di idee nel quale ogni proposta possa essere raccontata e valorizzata. Accompagna la realizzazione e la posa dell'opera prescelta nello spazio pubblico di una delle più importanti città europee. Un progetto che ci auguriamo generi ascolto, riflessione e dibattito, perché dal movimento si generi cambiamento". 

Comune di Milano

"Questa amministrazione si è sempre impegnata, su diversi fronti - dall'arte alla scienza, dalla toponomastica allo sport - spiega Filippo Del Corno, assessore alla Cultura del Comune di Milano - nel riconoscimento del multiforme talento femminile: un impegno che riguarda la storia, il presente e il futuro delle nostre comunità. Per questo siamo fieri di aver accompagnato Fondazione Deloitte in questo progetto che, anche grazie al supporto dell'Ufficio Arte negli spazi Pubblici, vedrà la realizzazione di una nuova opera contemporanea in grado di valorizzare non solo il contributo di umanità e capacità di una grande scienziata, ma anche il lavoro delle artiste chiamate a progettare il monumento a lei dedicato".  

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