FRANCESCA GRILLO
Cronaca

Maltempo, via alla conta dei danni

A Buccinasco gli abitanti di via Romagna hanno raccolto l’acqua finita dentro casa come a Trezzano in via Treves.

di Francesca Grillo

Ancora danni a causa del maltempo. La pioggia caduta copiosa nella notte tra venerdì e sabato ha provocato allagamenti in diverse parti del territorio. A partire da Buccinasco, dove a nuovi temporali si presentano vecchi problemi. Gli abitanti di via Romagna hanno dovuto raccogliere l’acqua che ha inondato la via, finendo anche dentro casa. E non si tratta di acqua pulita o piovana, ma di sgradevoli reflussi fuoriusciti dai tombini. Qui il problema è sempre lo stesso: l’impianto sotterraneo e le fognature non riescono a sopportare capienze d’acqua oltre una certa soglia, superata negli ultimi episodi di maltempo che hanno investito il territorio.

La questione dura da anni e gli interventi messi in pratica dal Gruppo Cap che gestisce il servizio sono stati solo blandi palliativi: appena la pioggia scende più copiosa, la strada si allaga, costringendo le auto a fermarsi in mezzo alla via. "Chiederemo all’azienda un altro intervento, risolutivo – commenta il sindaco Rino Pruiti –, c’è da tenere anche in considerazione che volumi d’acqua così importanti sono anomali, quindi gli interventi precedenti probabilmente hanno tenuto conto di quantità e flussi normali". Un intervento lo ha chiesto anche il sindaco Fabio Bottero di Trezzano sul Naviglio, dove in via Treves i cittadini delle case Aler hanno raccolto i rifiuti vomitati dai tombini per tutta la notte. Qui il temporale ha aggravato una situazione già tragica, un degrado che gli inquilini devono sopportare da anni, senza soluzione. Venerdì sera, l’acqua è fuoriuscita persino dai sanitari degli appartamenti, mentre nelle stanze colava dagli infissi, con i muri già pieni di muffa. In più, l’acqua ha stagnato nel cantiere in opera per i lavori di fognatura e ha riempito il cortile interno. "Per sanare questa situazione, abbiamo chiesto un intervento urgente da parte di Aler e Amiacque, da cui abbiamo avuto un riscontro: Amiacque sta agendo per comprendere le problematiche delle fognature, al fine di intervenire con un lavoro risolutivo. Come Comune – sottolinea il sindaco Bottero – seguiamo da vicino la situazione perché le condizioni attuali in cui vivono i condomini non sono adeguate". Rispetto all’episodio di maltempo di metà maggio, le conseguenze sul territorio sono state meno devastanti: gli allagamenti sono durati qualche ora, il vento non ha provocato abbattimenti di alberi e le vie sono tornate percorribili già in mattinata, anche se alcuni hanno passato ore a tirare su acqua da box e cantine.

Ma i danni del violento temporale di venerdì sera non hanno interessato solo case e strade. L’allarme è stato lanciato da Coldiretti che ha eseguito un monitoraggio sul territorio dopo l’ennesimo temporale: troppe bombe d’acqua nelle ultime settimane e grandinate che devastano i raccolti. Il maltempo ha messo in ginocchio gli agricoltori, in particolare contadini che hanno appezzamenti con alberi da frutto, piantagioni di mais e frumento e coltivazioni di verdure. Ad avere la peggio, le coltivazioni a Cisliano di pomodori, meloni, angurie e verdure di stagione. La grandine ha colpito anche i campi di cereali di Cusago e Gaggiano, provocando danni alle coltivazioni, fino alle distese di mais in fioritura di Abbiategrasso.