di Marianna Vazzana Un Malpensa Express che viaggia a tutta velocità investe un mezzo usato per la manutenzione, in quel momento sui binari per errore. Un miracolo che non ci siano feriti. La tragedia si è sfiorata un minuto dopo la mezzanotte di martedì all’altezza della stazione di Milano Domodossola. La dinamica è ancora al vaglio e sarà accertata attraverso un’indagine interna ma al momento risulta che solo grazie al macchinista, che ha frenato riuscendo quindi a ridurre l’impatto, si è evitato il peggio. Ferrovie Nord Milano ricostruisce in una nota che "un treno partito dall’aeroporto di Milano Malpensa (il treno regionale 392, un Malpensa Express partito dal terminal 1 dell’aeroporto alle 23.26 e diretto a Milano Cadorna, ndr) ha urtato, all’altezza della stazione di Milano Domodossola, un macchinario semovente utilizzato dall’impresa appaltatrice che sta svolgendo i lavori nella stazione". In base a quanto appreso, il macchinario è un mezzo utilizzato per i lavori di manutenzione in corso da un anno nella stazione Domodossola e nello specifico serve per la posa di piastrelle. A quanto pare, gli operai (il numero delle persone coinvolte è ancora da accertare) lo stavano spostando, trovandosi quindi nell’area dei binari nel momento sbagliato.  Proprio mentre passava il treno, in marcia a oltre 100 chilometri orari, che ha urtato il macchinario. "Non ci sono stati feriti – si legge ancora nella nota di Ferrovie Nord Milano –. La corsa è stata soppressa e i viaggiatori hanno proseguito con il successivo treno diretto a Milano Cadorna". Da Ferrovie Nord Milano precisano ancora che il macchinario era di una ditta esterna e serviva per la posa della pavimentazione. Non è chiaro perché sia stato spostato in quel momento.  Di certo, i passeggeri (circa 50 persone stavano viaggiando in quel momento sul convoglio) hanno vissuto momenti di terrore. Nessuno ha avuto bisogno di cure e sono scesi tutti in autonomia dal treno. "Andavamo a circa 120 chilometri all’ora ma a un certo punto il treno ha cominciato a suonare e a frenare bruscamente – ha raccontato uno dei testimoni che era su una carrozza in coda –. Le ruote del convoglio hanno persino pattinato , poi abbiamo sentito un tonfo sordo". Qualcuno ha raccontato di non essere riuscito a dormire ieri notte, tanto è stato lo choc.

Cronaca

di Marianna Vazzana
Un Malpensa Express che viaggia a tutta velocità investe un mezzo usato per la manutenzione, in quel momento sui binari per errore. Un miracolo che non ci siano feriti. La tragedia si è sfiorata un minuto dopo la mezzanotte di martedì all’altezza della stazione di Milano Domodossola. La dinamica è ancora al vaglio e sarà accertata attraverso un’indagine interna ma al momento risulta che solo grazie al macchinista, che ha frenato riuscendo quindi a ridurre l’impatto, si è evitato il peggio. Ferrovie Nord Milano ricostruisce in una nota che "un treno partito dall’aeroporto di Milano Malpensa (il treno regionale 392, un Malpensa Express partito dal terminal 1 dell’aeroporto alle 23.26 e diretto a Milano Cadorna, ndr) ha urtato, all’altezza della stazione di Milano Domodossola, un macchinario semovente utilizzato dall’impresa appaltatrice che sta svolgendo i lavori nella stazione". In base a quanto appreso, il macchinario è un mezzo utilizzato per i lavori di manutenzione in corso da un anno nella stazione Domodossola e nello specifico serve per la posa di piastrelle. A quanto pare, gli operai (il numero delle persone coinvolte è ancora da accertare) lo stavano spostando, trovandosi quindi nell’area dei binari nel momento sbagliato. 
Proprio mentre passava il treno, in marcia a oltre 100 chilometri orari, che ha urtato il macchinario. "Non ci sono stati feriti – si legge ancora nella nota di Ferrovie Nord Milano –. La corsa è stata soppressa e i viaggiatori hanno proseguito con il successivo treno diretto a Milano Cadorna". Da Ferrovie Nord Milano precisano ancora che il macchinario era di una ditta esterna e serviva per la posa della pavimentazione. Non è chiaro perché sia stato spostato in quel momento. 
Di certo, i passeggeri (circa 50 persone stavano viaggiando in quel momento sul convoglio) hanno vissuto momenti di terrore. Nessuno ha avuto bisogno di cure e sono scesi tutti in autonomia dal treno. "Andavamo a circa 120 chilometri all’ora ma a un certo punto il treno ha cominciato a suonare e a frenare bruscamente – ha raccontato uno dei testimoni che era su una carrozza in coda –. Le ruote del convoglio hanno persino pattinato , poi abbiamo sentito un tonfo sordo". Qualcuno ha raccontato di non essere riuscito a dormire ieri notte, tanto è stato lo choc.

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