GRAZIANO MASPERI
Cronaca

Magenta come Londra? Munib Ashfaq ci crede

Il candidato del partito "Nuova Italia" vuole diventare il primo sindaco di fede islamica, e punta su sicurezza e tutela delle donne

di Graziano Masperi

Sarà Munib Ashfaq il primo candidato sindaco nella città di Magenta nato in un Paese straniero. Si è presentato ufficialmente l’altra sera insieme ad alcuni componenti del movimento La Nuova Italia. Nato in Pakistan 35 anni fa, in Italia da quando ha 14 si è diplomato all’Istituto Einaudi di Magenta in Ragioneria e lavora in uno studio contabile. È sposato e ha tre figli. "Abbiamo scelto di correre da soli senza appoggiare nessuno – ha detto Ashfaq – Siamo consapevoli del fatto che si tratta di una scelta coraggiosa. Abbiamo ricevuto delle proposte da possibili liste che vorrebbero presentarsi a Magenta, ma il rischio che temiamo apparentandoci con altri è di perdere la nostra identità e le motivazioni che ci hanno spinto a far nascere questo movimento". Ashfaq tiene a precisare che il movimento, nato dalla negazione di un diritto (luogo di culto) non sarà un partito islamico, ma aperto a chiunque. "La nostra lista avrà alcuni obiettivi fondamentali – ha aggiunto– tutelare le fasce deboli della popolazione e garantire l’uguaglianza e il rispetto per tutti. Ma, prima di ogni cosa, lavoreremo per eliminare i pregiudizi che ancora ci sono".

Non intende nascondersi. Per questo il primo punto del programma sarà il rispetto delle minoranze etniche e religiose. "Intendiamo dare attuazione al Pgt vigente mettendo a bando l’area F – ha spiegato Ashfaq – con un intervento di verde urbano in via Walter Tobagi e la realizzazione di un insediamento di attrezzature religiose. Ma sia ben chiaro. La nostra volontà di candidarci è dettata dalla voglia che è nata in ognuno di noi di lavorare per contribuire a far crescere Magenta. La città che ci ha ospitato e nella quale molti di noi vivono da anni". Un punto del programma sarà dedicato alla tutela delle donne. Un aspetto delicato visti i casi di cronaca che hanno coinvolto pakistani residenti in Italia. Ashfaq ha voluto affidare il punto del programma riguardante il contrasto alla violenza sulle donne proprio ad una donna, Rita Salierno: "Lavoreremo per migliorare i servizi già offerti. Molte donne non sono a conoscenza dell’esistenza di un centro anti violenza nel Comune". E agli altri candidati Ashfaq dice: "Parlano di grandi opere e promesse miracolose. Ma quando avevano la possibilità di realizzarle non lo hanno fatto. Noi facciamo promesse concretamente realizzabili. Un asilo nido comunale, un parco divertimenti, più agenti della Polizia locale...".