Le trivelle della M4 forano i box del palazzo. E Sala vede Cantone

Vertice sulle contestazioni dell’Anac per il doppio ruolo di Metropolitana Milanese

Trivella

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Milano, 3 agosto 2016 - Domani il sindaco Giuseppe Sala volerà a Roma per incontrare il presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac). Sul tavolo la questione Metropolitana 4 (M4). Il 22 luglio l’Anac ha infatti contestato la governance dell’opera con una lettera inviata al Comune. Nel mirino il doppio ruolo di Metropolitana Milanese (Mm), società controllata dalla stessa amministrazione comunale, alla quale è stata affidata, senza gara, sia la direzione dei lavori dell’opera sia l’attività di supporto al Responsabile del procedimento. Abbastanza, secondo Cantone, per innescare incompatibilità, conflitti d’interesse e il mancato rispetto del principio della concorrenza. «Con Cantone faremo il punto della situazione» dice Sala confermando l’incontro. 

Nell'attesa del vertice chiarificatore, non sembra esserci pace per la M4. In via Lorenteggio 27 il clamoroso caso di una trivella di cantiere che arriva a forare il box sotterraneo di un condominio. A denunciarlo sono stati gli inquilini, allarmati da un rumore sordo avvertito proprio nei sotterranei del loro palazzo. Dopo una breve ispezione, i condomini si sono resi conto che quel rumore proveniva da un box auto e, una volta sollevata la cler, ecco la sorpresa: una trivella del cantiere M4 aveva forato le pareti del garage e seminato polvere bianca ovunque. Immediata è scattata la segnalazione alla società M4, con tanto di repertorio fotografico: «Un errore gravissimo – scandisce Domenico De Felice, parente di una condomina –, chi controlla i lavori? Siamo sicuri di come sono diretti e gestiti i cantieri?». Fabio Terragni, presidente di M4 ha chiesto a sua volta delucidazioni alla società «Metroblu», composta dal duo Astaldi-Salini Impregilo. «In estrema sintesi – spiega Terragni – si è trattato di un errore nella posa dei tiranti. Questi dovevano essere posati due metri sotto le cantine del condominio ma non essendo stati posati correttamente, c’è stata una deviazione verso l’alto che ha fatto sì si arrivasse al livello dei sottorranei dello stabile». Terragni assicura che ci saranno «i risarcimenti del caso», che si è trattato «di un caso isolato», che «le fondamenta dello stabile non sono state minate» e che «si valuteranno eventuali azioni contro i responsabili dell’errore».

E dopodomani, come annunciato, aprono i cantieri della variante centro. Venerdì 5 sarà la volta dei lavori in via De Amicis per la realizzazione dell’omonima stazione mentre lunedì 8 partirà il cantiere in via San Vittore, dove sorgerà stazione Sant’Ambrogio. Al via anche la posa dei cartelli per indicare agli automobilisti le strade alternative a quelle interessate dai lavori. Il Comune invita «a scegliere la Cerchia dei Bastioni per accedere al centro città e ridurre il più possibile il rischio di rallentamenti nella Cerchia dei Navigli dove sono presenti i cantieri». Nei giorni scorsi l’assessore alla Mobilità, Marco Granelli, e i tecnici di Comune, MM e M4 hanno incontrato residenti e commercianti per una rendicontazione delle attività previste e per verificare insieme le modalità per ridurre quanto più possibile i disagi. Prioritario e garantito l’accesso alle case e ai negozi e gli attraversamenti pedonali anche dove i passaggi avranno una larghezza massima di un metro e mezzo. Sono previsti ulteriori incontri già a partire da inizio settembre. «La nostra priorità è garantire ai cittadini il rispetto dei tempi previsti per la realizzazione dell’infrastruttura – dichiara Granelli – . Stiamo incontrando residenti e commercianti e continueremo a farlo nei prossimi mesi». 

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