Hindi, Sanscrito, arte indiana e Indologia si studiano già all’Università Statale di Milano, che ora per la prima volta dà vita a una vera e propria cattedra in Studi Indiani. Una cattedra tra due dipartimenti, Lingue, Letterature, Culture e Mediazioni e Studi Letterari, Filologici e Linguistici. L’accordo, un Memorandum of Understanding (MoU), è stato sottoscritto ieri dall’ambasciatrice indiana H.E. Vani Rao, in rappresentanza del Consiglio indiano per le Relazioni Culturali e del Governo Indiano, e dal rettore Elio Franzini. A partire dalla metà del 2025, ogni anno, un visiting professor indiano - designato dal Consiglio Indiano per le Relazioni Culturali insieme all’università - raggiungerà Milano per permettere agli studenti di approfondire in maniera strutturata la lingua e la cultura indiana, insegnerà Hindi e supporterà la ricerca.
"Il nostro ateneo ha fortemente voluto questa cattedra in Studi indiani – spiega il rettore Elio Franzini – e sono molto orgoglioso del risultato raggiunto con questo accordo. L’apertura verso nuove culture costituisce la base imprescindibile per un confronto che sia davvero un’occasione di crescita e arricchimento per tutti ma soprattutto per i nostri studenti, per prepararli, attraverso un’offerta formativa di eccellenza, a un mondo lavorativo che ormai travalica ogni confine geografico".
Intanto proseguono gli scambi culturali per motivi di studio e, proprio nei giorni scorsi, il 27 agosto, a New Delhi l’associazione per la promozione dell’istruzione universitaria in Italia, Uni-Italia, ha organizzato l’evento “Milano Meravigliosa” per mostrare le opportunità di studio che la città di Milano offre agli studenti indiani.
L’evento è stato organizzato in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia e l’Istituto di Cultura Italiana a New Delhi. "Lo scambio e la mobilità degli studenti sono una parte essenziale della crescente partnership bilaterale, poiché contribuiscono a creare connessioni a lungo termine tra i nostri due Paesi", ha sottolineato Antonio Bartoli, ambasciatore d’Italia in India. Tra i presenti, oltre a studenti, rappresentanti di istituzioni accademiche indiane, internazionali e del governo indiano, che hanno seguito la tavola rotonda, coordinata da Rajendra Kumar, direttore della School of Architecture and Design della Lovely Professional University, ed ex alunno del Politecnico di Milano. Si.Ba.