NICOLA PALMA
Cronaca

La polizia piange Luca Scatà: morto a 35 anni l’agente che uccise il terrorista di Berlino a Sesto San Giovanni

Il 23 dicembre del 2016 fermò Anis Amri, l’uomo in fuga che qualche giorno prima si era lanciato con un furgone sulla folla dei mercatini natalizi di Breitscheidplatz uccidendo 12 persone e ferendone 56. L’agente stroncato da un male incurabile

La polizia di Sesto piange Luca Scatà, il coraggioso agente che nel 2016 fermò il terrorista di Berlino. Il poliziotto è stato stroncato a 35 anni da un male incurabile. Nella foto il momento in cui il presidente della Repubblica Mattarella gli conferì la medaglia d'oro al Valor civile

La polizia di Sesto piange Luca Scatà, il coraggioso agente che nel 2016 fermò il terrorista di Berlino. Il poliziotto è stato stroncato a 35 anni da un male incurabile. Nella foto il momento in cui il presidente della Repubblica Mattarella gli conferì la medaglia d'oro al Valor civile

MILANO – Il suo nome resterà per sempre legato alla notte del 23 dicembre 2016. Non ce l'ha fatta Luca Scatà, il poliziotto che quasi otto anni fa uccise a colpi di pistola il terrorista tunisino affiliato all'Isis Anis Amri, autore della strage dei mercatini di Berlino, durante un controllo a Sesto San Giovanni. Un male incurabile lo ha stroncato all'età di 35 anni nella giornata di giovedì 25 luglio.

Il terrorista ucciso

Antivigilia di Natale del 2016, siamo in piazza Primo Maggio a Sesto San Giovanni. C'è un uomo che è lì per prendere un autobus per il Sud: si chiama Anis Amri, qualche giorno prima si è lanciato sulla folla dei mercatini natalizi di Breitscheidplatz, nel quartiere Charlottenburg di Berlino, al volante di un camion con targa polacca partito dall'Italia. Il bilancio è drammatico: 12 morti, tra cui l'italiana Fabrizia Di Lorenzo, e 56 feriti. Amri è braccato in tutta Europa, la sua fuga durerà quattro giorni tra Belgio e Francia.

Il controllo di polizia

Fino alle 3 del 23 dicembre, quando l'equipaggio della Volante del commissariato di Sesto, composto dal capo macchina Cristian Movio e dall'agente in prova Luca Scatà, decide di controllare quell'uomo in piazza Primo Maggio, a due passi dagli ingressi del metrò. Amri spara per primo, urlando "Poliziotti bastardi" e ferendo Movio alla spalla. Scatà risponde al fuoco e abbatte il bersaglio, uccidendo Amri.

Il premio e il trasferimento

Nell'aprile 2017, i due, nel frattempo trasferiti per motivi di sicurezza in altre località, vengono premiati dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella con la più alta onorificenza, la medaglia d'oro al Valor civile, alla festa per il 165° anno della fondazione della Polizia di Stato.