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"Secchione ma non troppo", incassa il massimo dei voti. Il segreto? Studiare tutto l’anno

Luca Marannino è l'autore del libro "Secchione ma non troppo", confermai l suo palmares con una maturità da 100 e lode Lu.Sa.

Luca Marannino

Milano, 7 luglio 2015 - Il «Golden Boy» della scuola milanese non ha deluso le aspettative. Luca Marannino, autore del libro «Secchione ma non troppo» (Mondadori), conferma il suo palmares al liceo classico Berchet, incassando una maturità da 100 e lode. 

Partiamo dalla fine: come è andato l’orale? «Bene. Mi han tenuto dentro un’oretta e venti. La prof di latino e greco, esterna, è rimasta colpita dalla mia tesina sull’antisemitismo nel mondo classico».

E gli scritti? «Ho preso 45 crediti. Per il tema ho scelto la traccia sulla Resistenza. Nella versione siamo stati fortunati».

Tacito... «Difficile ma l’avevamo già tradotto durante l’anno».

E la terza prova? «Regolare. Forse la domanda di fisica sulla corrente indotta ha creato qualche difficoltà».

Il Berchet ha totalizzato 4 lodi e nella tua classe c’è un’altra ragazza «lodata». Un caso? «In parte sì, in parte ci si stimola a vicenda. Ma se ci si presenta con 70 punti all’orale è normale prenderla».

Ora uscirà «Maturi ma non troppo»? «Non ci ho ancora pensato».

Suggerimenti per i maturandi del 2016? «Studiare tutto l’anno. Mantenere la calma nei giorni d’esame. Assistere agli orali degli altri».

Le vacanze? «Con gli amici, nove giorni in Spagna».

E poi? «Sono indeciso tra matematica e ingegneria matematica».