
Luca Lucci, 43 anni, a lungo leader indiscusso della Curva Sud milanista
Milano, 19 dicembre 2024 – Al quarto interrogatorio di garanzia negli ultimi 79 giorni, Luca Lucci ha deciso di rompere il silenzio, scegliendo per la prima volta di non avvalersi della facoltà di non rispondere e di replicare alle domande del gip Fabrizio Filice. Dal penitenziario di Voghera, l’ormai ex capo della Sud milanista, assistito dall’avvocato Jacopo Cappetta, ha ammesso di aver fatto parte del gruppo di narcotrafficanti in grado – stando all’ultima inchiesta della Squadra mobile – di movimentare solo nel periodo compreso tra il giugno del 2020 e il febbraio del 2021 tre tonnellate di hashish, 225 chilogrammi di marijuana e 53 chili di cocaina.
L’asse con l'albanese
Secondo quanto ricostruito dalle indagini coordinate dai pm Rosario Ferracane e Leonardo Lesti, il Toro e il socio albanese Fatjon Gjonaj (ancora ricercato dalla polizia) sarebbero stati a capo di una banda di narcotrafficanti, governata attraverso i messaggi criptati sulla piattaforma di messaggistica SkyEcc.
Un’app poi “bucata” dalle autorità giudiziarie di Belgio, Francia e Olanda, che hanno così scoperchiato un vaso di Pandora da cui hanno attinto a piene mani le forze dell’ordine di mezzo mondo.
Arresti in serie
Come detto, si tratta del quarto arresto per Lucci nel giro di pochi mesi. Partiamo dalla fine di settembre, quando il quarantatreenne è finito in manette con l’accusa di aver trasformato il secondo anello blu del Meazza nel quartier generale di un’associazione a delinquere che dettava legge con pestaggi e intimidazioni e che all’esterno era arrivata a stringere rapporti di amicizia e affari con personaggi dello spettacolo come Fedez. Non è finita. Sì, perché qualche settimana dopo Lucci è stato accusato anche di essere il mandante del tentato omicidio di Enzo Anghinelli, miracolosamente sopravvissuto all’agguato a colpi di pistola andato in scena la mattina del 12 aprile 2019 in via Cadore.
E arriviamo al blitz antidroga di metà novembre, quando la Guardia di Finanza di Pavia ha notificato a Lucci un’ulteriore misura per traffico di droga. Due giorni fa, il quarto capitolo di un romanzo criminale che pare non avere fine.