REDAZIONE MILANO

"Lo stipendio della Salis va pignorato"

Fratelli d'Italia deposita mozione al Consiglio regionale di Milano per il recupero del credito da parte di Aler verso Ilaria Salis, europarlamentare. Polemiche politiche e legali in vista della seduta.

"Lo stipendio della Salis va pignorato"

In vista del Consiglio regionale di martedì, Fratelli d’Italia ha depositato una mozione con la quale impegna il presidente della Regione, Attilio Fontana, e la sua Giunta "a sollecitare Aler ad avviare immediatamente le procedure legali per il recupero del credito vantato" dalla stessa Aler nei confronti di Ilaria Salis, appena eletta europarlamentare nelle liste di Alleanza Verdi Sinistra (AVS), includendo tra gli strumenti di recupero del credito anche "il pignoramento dello stipendio fino al completo soddisfacimento del debito accumulato per la morosità nel pagamento dell’affitto delle case popolari" nonché "di verificare alla luce del recente incarico – quello di europarlamentare – la permanenza dei requisiti di reddito ai fini dell’assegnazione dell’alloggio".

Una mozione che prende le mosse da quanto emerso nei giorni scorsi: Salis sarebbe morosa, sarebbe rimasta in arretrato col pagamento ad Aler del canone d’affitto. Il condizionale è d’obbligo, non a caso Roberto Salis, padre dell’eurodeputata, ha deciso di querelare chi ha diffuso la notizia. Al di là della questione legale c’è, però, la questione politica. "Regione Lombardia ha quasi 20mila alloggi popolari non utilizzati: una vergogna – commenta Luca Paladini, consigliere regionale del Patto Civico –. Ma Fratelli d’Italia martedì in Consiglio regionale ci farà parlare del pignoramento del compenso per morosità nel pagamento dell’affitto delle case popolari. Al netto che il rispetto delle regole resta un principio sacrosanto, questa è chiaramente una mozione “ad personam”. L’elezione di Ilaria Salis li ha mandati ai matti".

Giambattista Anastasio