MONICA AUTUNNO
Cronaca

Liscate, hub Sogemar. Il sindaco alza la voce: pronto a incatenarmi

L’incubo Tir sul territorio, Fucci: voglio essere anch’io ai tavoli

Decreto Genova e zona logistica su Vignate Liscate, il Comune accanto, alza la voce

Decreto Genova e zona logistica su Vignate Liscate, il Comune accanto, alza la voce

Decreto Genova, zona logistica semplificata e ampliamento, su Vignate, dell’hub dei trasporti Sogemar, il Comune accanto, Liscate, alza gli scudi e la voce: "Desidero presenziare, quando sarà il momento, ai tavoli di discussione. Va chiarito da dove si pensi di far entrare, o uscire, i Tir. E lo dico subito: se transiteranno sul mio Comune, sono pronto a incatenarmi". La voce grossa è quella di Lorenzo Fucci, il sindaco di Liscate. Il maxi progetto che, nell’ambito delle "maglie larghe" previste per le aree retroporto o interporto di Genova, pende su questa zona della Martesana, non è ancora stato ufficialmente presentato. Incontri interlocutori hanno interessato i Comuni coinvolti: Melzo, che ospita il polo Sogemar in zona industriale, Vignate, su cui si estenderà l’ormai sicuro ampliamento e, per altro progetto connesso, Pioltello e Segrate. L’ultima riunione fra i 4 Comuni e Città Metropolitana, pochi giorni fa.

A Liscate c’è preoccupazione. "Ho contattato i colleghi sindaci e il consigliere delegato alla mobilità di Città metropolitana - dice Fucci - chiarendo che desidero presenziare ad eventuali incontri futuri. Il progetto non c’è ancora ma le linee generali, diciamolo, ormai sono note. E io non ho ben capito dove si pensi di riversare i Tir in uscita dal futuro complesso di Vignate". Un’ipotesi, in direzione Rivoltana. "E qui, mi dispiace, non si passa. Lo dico ora e lo ribadirò. Non è più accettabile che le ripercussioni di maxi progetti ricadano sui Comuni accanto". È vicino l’inizio dei lavori ai tavoli del comitato di indirizzo a guida ministeriale che esaminerà le procedure conseguenti al "decreto Genova" e, su tutte le aree indicate, i progetti collegati. Anche Città Metropolitana e i Comuni del "quadrilatero" dei progetti, Melzo, Vignate, Segrate e Pioltello si preparano ad avanzare un’istanza di coinvolgimento maggiore. Da Liscate un ultimo appello. "Io credo - così il sindaco - che i cambiamenti in vista siano di un tale calibro che non si può discutere con i singoli Comuni, ma con un’area intera".