
Liliana Segre ha deciso di festeggiare i suoi 93 anni a Pesaro, dove trascorre il periodo estivo, insieme ai tre figli e ai nipoti. "Non bisogna perdere neanche un minuto di questa straordinaria emozione che è la vita". Un compleanno in tranquillità per una donna dalla vita travagliata come testimoniano dal documentario sulla sua vita per Rai Cinema di cui sono iniziate da pochi giorni le riprese. Deportata ad Auschwitz nel 1944, su un treno piombato partito dalla Stazione Centrale di Milano, trasferita poi nel campo tedesco di Malchow, sopravvisse fino alla liberazione il 1° maggio 1945, una dei 25 bambini che uscirono vivi da Auschwitz.
Tornare alla vita "normale", ha raccontato, non fu facile. La aiutò in questo Alfredo Belli Paci. Lo conobbe nel 1948 a Pesaro, dove era in vacanza, e lo sposò nel 1951. Nacquero i tre figli, Alberto, Luciano e Federica. Ci volle tempo prima di poter raccontare l’orrore, ci furono quarant’anni di silenzio. Il 19 gennaio 2018 è stata nominata senatrice a vita dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Dal 15 aprile 2021 è presidente della Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza. Alla senatrice gli auguri di tutto il mondo politico.