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Tamman Yussef, la storia del cardiochirurgo siriano che salva i bambini/ VIDEO

La vita del medico è stata fonte di ispirazione per il romanzo “Shukran ti salverò” scritto da Giovanni Terzi

Il libro 'Shukran Ti salverò' di Giovanni Terzi

Milano, 16 novembre 2016 - La storia del cardiochirurgo siriano Tammam Youssef, consigliere dell’associazione Bambini Cardiopatici nel Mondo – la onlus fondata e presieduta dal professor Alessandro Frigiola, primario di cardiochirurgia pediatrica dell’IRCCS Policlinico San Donato -  è stata fonte di ispirazione per il romanzo “Shukran ti salverò” (Imprimatur) scritto da Giovanni Terzi. 

Tammam fu uno dei primi medici a collaborare con l’Associazione Bambini Cardiopatici nel Mondo per dare una speranza di vita a migliaia di bambini affetti da cardiopatie congenite nei Paesi in via di sviluppo. Anche grazie a lui, nel 2011 è stato possibile finanziare e costruire il centro di cardiochirurgia e cardiologia pediatrica a Damasco di cui è primario fin dall’apertura.  L’embargo, inoltre, ha compromesso la regolare attività del centro cardiochirurgico siriano, mettendo a rischio centinaia di vite. Ciononostante, Tammam dal 2011 è riuscito comunque a raggiungere ogni mese Damasco, continuando a operare in mezzo a mille difficoltà, aggravate dall’emergenza sociale ed economica che la guerra si porta dietro nella sua tragica quotidianità. Tammam è un vero e proprio pendolare della cardiochirurgia tra l’Italia e la Siria.

Giovanni Terzi, di ritorno da un recente viaggio a Damasco, ha voluto raccontare il dramma di quel Paese martoriato attraverso la vicenda personale di Tammam Youssef e i progetti di Bambini Cardiopatici nel Mondo. Shukran è il racconto di un uomo speciale, un uomo retto, che vive quotidianamente la guerra e rischia la propria vita per salvare quella di migliaia di bambini, nella profonda convinzione che, per superare le barriere ideologiche che provocano conflitti e morti, non sia necessario guardare le differenze tra le persone, ma riconoscerne le somiglianze, per trovare quel filo conduttore che ci lega tutti: la sacralità e l’inviolabilità della vita. Il destino  porrà Tamman di fronte a una scelta importante: operare il figlio di uno dei componenti del gruppo terroristico che uccise suo fratello.