REDAZIONE MILANO

"L’encomio più bello? L’affetto della gente"

Il maggiore Walter Demateis va in pensione dopo 41 anni "Salvai un collega con un dito premuto sul foro di proiettile".

"L’encomio più bello? L’affetto della gente"

"L’encomio più bello che mi porto dentro è l’abbraccio della gente". Il maggiore Walter Demateis, comandante della tenenza di Cassano d’Adda, da oggi in pensione, racconta 41 anni vissuti nell’Arma dei carabinieri, con un pizzico di commozione. "Ho dato il cuore, l’anima, tutto me stesso all’Arma. Ho vissuto fra gli abbracci di molta gente che considero soddisfazioni particolari, se il lavoro viene fatto bene i risultati arrivano".

Tra i tanti interventi in divisa non dimentica il salvataggio dalla morte di un collega: "Quell’intervento su un tentato omicidio ce l’ho ancora davanti agli occhi. All’epoca ero in servizio in Sardegna nel Comune di Fluminimaggiore, riuscii a salvare la vita a un collega tenendo un dito nel foro provocato dal proiettile. Raggiunto poi l’ospedale in ambulanza percorrendo 27 chilometri di strada piena di curve, si salvò per miracolo. Nessun encomio ma un abbraccio della famiglia che sento sempre molto forte". Il suo futuro da giovane lo vedeva in tutt’altro settore, voleva diventare un veterinario. Per sostenere gli studi divenne carabiniere ausiliario, mantenendo parallelamente l’impegno da studente e quello del carabiniere. Vinto poi il concorso per sottufficiale, gli impegni con l’Arma dei carabinieri lasciavano poco spazio alla presenza in università.

"Dopo aver girato i comandi di città in mezza Italia, l’Arma dei carabinieri mi ha preso il cuore: ho cosi deciso di mettere in stand by gli studi". In servizio a Cassano dal luglio del 2021 comandante del nuovo presidio della Tenenza, nel saluto del sindaco Fabio Colombo a nome della città emerge la capacità umana e professionale evidenziata nel breve periodo di permanenza a Cassano: "A nome della Giunta e di tutta la città, esprimo la riconoscenza al maggiore Walter Demateis per l’encomiabile servizio reso a Cassano. La sua presenza tra la gente è stata apprezzata alla pari del comportamento da buon padre di famiglia. Infine, un ringraziamento personale per l’empatia che da subito è riuscito a creare con l’approccio umano e fraterno che mi ha sempre dimostrato". Stefano Dati