Le lunghe code per una visita e il nodo sanità

Alberto

Mazzuca

Per i pedoni ci vuole una certa destrezza a Milano nell’evitare i ciclisti che corrono sui marciapiedi come se fossero su qualche pista. E ci vuole anche una grande abilità in chi inforca la bici perché, zigzagando di qua e di là, riesce ad evitare (per ora) i pedoni spesso accompagnati dai loro cani che, sorpresi anche loro, finiscono per abbaiare. Un aspetto di vita milanese che porta a sorridere di fronte ai tanti problemi che Milano e la Regione Lombardia hanno. A partire dalla sanità. Lo ha riconosciuto anche la Santanché che è ministro del Turismo ma anche coordinatrice regionale di Fratelli d’Italia: "La sanità lombarda è un’eccellenza ma bisogna migliorare qualcosa". Già, la medicina territoriale, il problema del pronto soccorso, la lunga attesa per gli esami e le visite mediche per cui alla fine - lo afferma il rapporto Censis - chi può paga e tutti gli altri aspettano. Come prima, del resto, con buona pace di Guido Bertolaso. La realtà è che a Milano bisogna avere soldi per vivere, mille euro al mese non sono sufficienti. E bisognerebbe avere anche una classe politica diciamo pure un tantino migliore. A Milano ma soprattutto a Roma. Un’esagerazione? Tra qualche anno non si potranno più vendere caldaie a gas, dovremmo produrre automobili a zero emissioni, avremmo bisogno di pannelli solari. Questi almeno i progetti ambiziosi dell’Europa. E quale strategia manifatturiera si sta avviando qui da noi? Risposta scontata, noi pensiamo ai vertici della Rai, a Sanremo, alle uscite di Berlusconi sul suo amico Putin. E così, di fronte a guerre commerciali più o meno avanzate e ad un’Europa in cui, tra i vari annunci altisonanti, sono riaffiorati anche gli egoismi nazionali (Germania in testa), ci ritroveremo con un’inflazione ancora alta: più di tanto le banche centrali non possono infatti intervenire per non scatenare una forte recessione. Un target di inflazione del 2% richiede infatti una deflazione dei servizi attorno al 15%. Troppo, in questi ultimi tempi i salari non sono cresciuti nemmeno del 10%. Quindi una delle prime cose da fare è evitare che la pressione sociale diventi un altro problema politico. Lo capiranno?

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro